Riva del Garda: il centro storico e i suoi angoli più caratteristici

Manifestazioni ed eventi

Tour Garda Trentino 2005

Storia, arte, natura, sport, buona tavola: una vacanza con tutti gli ingredienti giusti, all’insegna della bellezza e del benessere. È quanto offre ai suoi ospiti Riva del Garda, la cosiddetta “perla” di uno dei laghi più belli del mondo.
Città ricca di tradizione e di storia, centro raffinato dove si incontrano e si intrecciano armoniosamente cultura classica e mittel-europea, Riva del Garda unisce la dolcezza del clima mediterraneo – una vegetazione rigogliosissima di limoni, olivi, palme ed allori - ad eventi sportivi e culturali di ogni genere, sullo scorcio azzurro del lago spesso increspato dalla piacevole e frizzante brezza dell’Ora. Il luogo perfetto per conciliare incontri di lavoro e momenti di relax.

Piazza III Novembre
Circondata da porticati del '300, vi si affacciano il Palazzo Pretorio del sec. XIV, il Palazzo municipale del '400 e la Torre Apponale, alta 34 m., eretta nel 1220 e sopraelevata nel 1555. La torre, caposaldo della difesa cittadina, aveva ai suoi piedi i fondachi del sale e del grano, i magazzini, i banchi di cambio; fu prigione, poi osservatorio nella Prima Guerra mondiale. Sulla sommità svetta "l'anzolìm de la tor", simbolo della città.

La Rocca
Eretta in seguito ad un accordo stipulato nel XII secolo fra Altemanno e i cittadini di Riva, ampliata dagli Scaligeri, dai Veneziani, dai principi vescovi di Trento e ristrutturata dagli Austriaci nel 1852, ospita il Museo Civico, con raccolte archeologiche, geologiche e mineralogiche, una pinacoteca, armi, stampe e libri antichi.

Il bastione
Fortezza veneta costruita nel 1508 su un dosso lungo le erte pendici del monte Rocchetta, è un punto panoramico sulla città e sull'alto lago.

La Chiesa di S. Maria Assunta
Menzionata nel 1106, fu ricostruita nel 1728; all'interno, a navata unica, nove altari barocchi e la cappella del Suffragio con stucchi. Alle spalle dell'altare maggiore, pregevole
per i bei marmi intarsiati, spicca il grande quadro dell'Assunta del Craffonara, del quale la chiesa conserva anche l'opera più insigne, l'Addolorata.

La Chiesa dell'Inviolata
La basilica, considerata il più bell'esempio di architettura barocca del Trentino, è stata edificata nel 1603, su pianta ottagonale. E' decorata all'interno in stile barocco con stucchi in oro. I dipinti murali sono opera di Pietro Ricchi e Teofilo Turri; la decorazione della cupola è di Martino Teofilo Polacco. Agli altari, pale di Palma il Giovane e Guido Reni. L'altare maggiore è rivestito di marmi verde antico e rosso francese, mentre gli scanni del coro sono di legno squisitamente intagliato con scene del Nuovo Testamento.

La chiesetta di S. Tommaso
Lungo la statale per Arco, la chiesetta romanica (sec. XII) presenta un campanile a pan di zucchero, con bifore; gli affreschi esterni risalgono al '300. Un tempo serviva l'attiguo lebbrosario tenuto dai frati minori


organizzazione: InGarda Trentino spa