Roberto Cecchetto & Giovanni Maier Duo

Musica jazz

Garda Jazz Festival 2007
Out and About

Roberto Cecchetto chitarra
Giovanni Maier contrabbasso

Insieme da più di quindici anni, dai tempi in cui entrambi facevano parte dell’Electric Five di Enrico Rava, Roberto e Giovanni Maier sono soliti proporre musica dal forte impianto avant garde. Certo non è comune trovare formazioni a due, specie con contrabbasso e chitarra. Un mitico meeting a due si ricorda nella corsa del jazz, quello di Pat Metheny con Charlie Haden. Tuttavia nel progetto di Cecchetto e Maier non c’è alcuna intenzione di omaggiare, tanto meno di ricalcare il già sentito. Entrambi mostrano ottima padronanza del linguaggio contemporaneo ed una particolare predilezione verso le forme meno veicolate della musica. Un forte senso di continuità e dinamicità imbeve il progetto - forte di un’unica uscita discografica, “Slow Mood” (2003) prodotto dalla Artesuono di Stefano Amerio - sia che le composizioni appartengano all’uno o all’altro. Elementi, stili, riferimenti, ve ne sono in quantità: l’idea di fondo è comunque di trascendere la musica, affidarsi ad alcune situazioni evidenti e altre che prendono forma quasi spontaneamente. L’incontro esprime una fluttuazione cromatica assai varia, si incastra su passaggi ritmici mutevoli e svela meraviglie liriche.

Roberto Cecchetto, dopo gli studi in chitarra classica al Conservatorio di Milano e in composizione con Filippo Daccò sviluppa la propria propensione per il jazz nei seminari estivi di Siena Jazz, avviando quindi fin da giovanissimo una fiorente attività concertistica con il gruppo " Tribute" e il Roberto Della Grotta Sextet. Successivamenteavvia si moltiplicano le collaborazioni con alcuni fra i più importanti musicisti italiani come Paolo Fresu ed Enrico Rava con il quale costituisce il Rava Electric Five ed inciderà il "Rava noir" e“Certi angoli segreti”. E’ leader del Downtown trio, prossimo al debutto discografico, completato da Giovanni Maier al contrabbasso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni nell’ambito del quale esplorano l’improvvisazione più fantasiosa servendosi anche dell’elettronica. E' considerato dalla critica fra i più importanti chitarristi italiani esistenti.

Nato nel 1965, Giovanni Maier si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio G. Tartini di Trieste nel giugno del 1988. Le prime esperienze sono maturate al fianco di Tiziano Tononi, e si è ritrovato a collaborare anche al fianco di Butch Morris. Giovanissimo e già uno dei migliori contrabbassisti europei, suona insieme a musicisti del calibro di Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Cecil Taylor, Han Bennink, Franco D'Andrea, Tim Berne, Ernst Reijseger, Willem Breuker, Tristan Honsinger, Paolo Damiani, Michele Rabbia. Vanta una nutrita discografia sia in qualità di side man che da leader. Artefice inoltre della creazione di una sua formazione variabile, la Mosaic Orchestra


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