Roberto e Luigi Bosetti: l'arte della fotografia
Presentazione e introduzione critica di Floriano Menapace - Graziano Riccadonna - Alessandro Togni
ROBERTO E LUIGI BOSETTI: l'arte della fotografia
di Alessandro Togni
Fra storia e contemporaneità dellimmagine
Il Centro Studi Judicaria da alcuni anni ha istituito una specifica sezione dedicata alle esposizioni denominata Judicaria Arte, il progetto di ricerca e comunicazione che, attraverso una grande mostra annuale, intende presentare le personalità artistiche più interessanti e riconosciute delle Giudicarie. Nel 2005 ecco la personale di Roberto Codroico; nel 2007 Paolo Dalponte; nel 2008 (a 10 anni dalla morte) levento dedicato a Sergio Trenti e, questanno sarà la volta di due maestri della fotografia: Roberto e Luigi Bosetti.
Dal 1920 Roberto (il papà) inizierà il suo lavoro presso lo studio di Ponte Arche, successivamente continuato dal figlio Luigi fino ai giorni nostri.
La mostra si avvale di cinquanta immagini di medio formato in bianco e nero (di circa 60 anni fa) con scene e soggetti diversificati, per suggerire la comprensione più vasta del tempo, della società e dei luoghi di allora. Una prima sezione storica quindi per conoscere le tecniche e lo stile della fotografia del passato.
Ad aggiungersi, nella sala grande, le fotografie a colori realizzate con le tecnologie moderne e digitali. In questa seconda sezione la fotografia diviene materia maggiormente espressiva attraverso scatti verso temi e interessi extra figurativi per una pittoricità più prossima allesperienza dellespressione contemporanea.
Una terza sezione presente nelle sale superiori gioca, impiegando sistemi da macchina del tempo, a trasferire immagini in contesti altri e diversi; quindi i ritratti di persone delloggi (anche conosciute) vengono riposizionati dentro unatmosfera temporale passata, impiegando una meccanica della fantasia che coglie di sorpresa.
organizzazione: Centro Studi Judicaria