Robot per il mondo reale

Convegno

Robot come giocattoli, giardinieri o colf, ma anche come sostituti dell’uomo in situazioni pericolose.
I nuovi traguardi della ricerca per realizzare obiettivi di questo tipo saranno illustrati mercoledì 25 giugno, all’ITC-irst, da Rodney Brooks, professore di computer science e direttore del Laboratorio di Intelligenza Artificiale del MIT di Boston.
Nel corso della conferenza, verranno presentate in particolare le nuove linee di ricerca che si occupano di robot capaci di manipolare agilmente oggetti sconosciuti, di cui essi hanno una percezione visiva.
L’incontro – dal titolo “Robot per il mondo reale” – si svolgerà nella Sala Conferenze della sede di via Sommarive 18 a Povo, a partire dalle ore 15.
L’appuntamento fa parte del ciclo di seminari “Distinguished Lectures”, ideato dalla direttrice dell’ITC-irst, Luigia Carlucci Aiello, e che ha già portato a Trento personaggi di spicco a livello internazionale nel campo della ricerca.
La conferenza sarà tenuta in lingua inglese.

Cenni biografici. Rodney Brooks è Professore di Computer Science e Direttore del Laboratorio di Intelligenza Artificiale del Massachusetts Institute of Technology (MIT). È anche presidente e direttore tecnico della iRobot Corporation. Si è laureato in matematica in Australia e ha conseguito il dottorato in Computer Science a Standford. La sua ricerca è focalizzata su sistemi micro-elettro-meccanici (MEMS), visione computerizzata, compilatori e robotica.
È stato il fondatore dell’International Journal of Computer Vision ed è un fellow dell’American Association for Artificial Intelligence e dell’American Association for the Advancement of Science. Nel 1991 l’IJCAI (International Joint Conference on Artificial Intelligence) gli ha attribuito il premio Computers and Thought. Per maggiori informazioni si rimanda al suo sito web: www.ai.mit.edu/people/brooks/index.shtml.

Abstract dell’intervento. La ricerca che è stata svolta negli ultimi vent’anni sui robot mobili sta ora ripagando in termini applicativi, ad esempio nell’ambito della casa (giocattoli, taglia erba, pulizia dei pavimenti), oltre che in settori come il monitoraggio dei pozzi di petrolio. La base per molti di questi robot è la navigazione fondata sul comportamento.
Il lavoro più recente ha esteso questo approccio anche a robot umanizzati che possono interagire socialmente con la gente e ai quali si può mostrare come svolgere un compito, così come lo si farebbe con una persona. Ora siamo agli inizi di nuove linee di ricerca che si occupano di robot capaci di manipolare agilmente oggetti sconosciuti di cui hanno una percezione visiva. Questo lavoro può portare a mutamenti radicali nei mercati del lavoro, specialmente perché le società invecchiano e desiderano essere meno dipendenti dall’importazione di manodopera o dall’esportazione di lavoro.


organizzazione: ITC-irst