Romeo and Juliet

Danza

Oriente Occidente 2011
Danza

Apotosoma Dance Company (Grecia)
Romeo and Juliet
prima nazionale
Coreografia e direzione artistica Andonis Foniadakis
Luci Eugenios Tzafestas
Musiche Sergei Prokofiev, Julien Tarride, Jeff Buckley
Costumi Athanasios Kolalas, Andonis Foniadakis
Scenografia Athanasios KolalasDanzatori Ioanna Toumpakari, Markella Manoliadi, Katerina Spiropoulou, Sandra Grimma, Elena Sgouramani, Kotsifakis Giorgos, Timos Zexas, Taxiarchis Vasilakos, Makhan Jan Anders Kruse, Pierre Magendie

«Tutti guardiamo alla Grecia e ciascuno la sente sua. Ma essa non è di tutti. La Grecia non è tutta sul mare come invece molti se la immaginano: anch’essa ha le montagne e la neve. (...) Il destino del Mediterraneo si è spesso identificato con quello della Grecia.»
Predrag Matvejevic, Breviario Mediterraneo

Questa nuova energica versione di Romeo and Juliet si basa prevalentemente sulle musiche omonime di Prokofviev: vi ritroviamo i brani più noti e musicalmente più emblematici. Dunque, si tratta senz’altro di un lavoro dalle forti tinte espressive, dagli estremi contrasti fra i corpi, e dalle rincorse audaci tra i segni. Su tutto, una spedita e sorprendente continuità del movimento sulla musica che stupisce per la bellezza inventiva e la ricchezza dell’insieme, soprattutto nella cura delle catene di intrecci dei gruppi, e per di più, il tutto quasi in una totale assenza di décor. L’estrema fisicità richiesta agli interpreti non lascia spazio alcuno all’idillio o al sogno, anzi, qui le relazioni sembrano primarie, i contatti veloci, l’amore e la morte assolutamente scambiabili, ugualmente irreversibili. La storia più famosa del mondo non viene dipanata nella sua continuità narrativa, e anche i personaggi non sono accolti in una gerarchia interpretativa riconoscibile e inseguibile dallo sguardo. Qui tutto avviene orizzontalmente, come già nella versione di Mauro Bigonzetti per Aterballetto e gli interventi visivi di Fabrizio Plessi. Anche per Foniadakis, la contemporaneità sembra non avere più tempo, né spazio, da concedere al ritorno dell’antico, se non attraverso le forme del cut’n’mix o del puzzle, che ognuno deve poi saper ricostruire a seconda del proprio genio. Così, nelle parole dello stesso coreografo, è possibile sprofondare nella sintesi migliore di questo lavoro: «Nell’utilizzo di molti e diversi stili di movimento, da figure neoclassiche al burlesque, dalle danze di cabaret alla lotta greco-romana, e cambiando continuamente le sezioni di danza contemporanea, questa versione di Romeo and Juliet diventa un lavoro meno astratto e più un continuo gioco emozionale in cui i corpi si producono in una generosa presenza estremamente virtuosisitica».

Il danzatore e coreografo Andonis Foniadakis è cresciuto a Ierapetra, una piccola città nel sud dell’isola di Creta. Ha iniziato a danzare con Niki Papadaki nella scuola locale della sua città; nel 1990-1992 si trasferisce alla Scuola Statale di danza ad Atene, e riceve la prestigiosa Maria Callas scholarship per continuare gli studi presso il Rudra Béjart Lausanne in Svizzera, dove rimane fino al 1994. Dopo numerose esperienze e importanti collaborazioni nel 2003 fonda la sua compagnia, Apotosoma Dance Company, con sede a Lione in Francia.

durata 60 minuti
www.foniadakis.net


organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto