Rosso fisso. L'ora dei perché di una donna di sinistra
Stagione Teatrale di Riva del Garda, Arco e Nago-Torbole 2010/2011
Sosia & Pistoia
Rosso fisso. L'ora dei perché di una donna di sinistra
di e con Federica Festa
regia di Nicola Pistoia
Perché hanno ucciso Pasolini?
Perché lassalto al Diaz durante il G8 a Genova?
Vanna Marchi centra qualcosa?
Birkenstock o scarpe a punta?
Perché Omino bianco è nero?
Limpegno civile riguarda anche la scelta del partner?
Insomma, chi sono di fronte al nuovo che avanza, bussa alla porta e vuole uscire proprio con me? Dubbi di una donna di sinistra davanti a una nuova fiamma.
Giulia, una giovane amante del biologico, dellimpegno civile e della rosa canina, si ritrova a uscire con un uomo aitante che la fa sentire una principessa. Lui ha un solo problema: è di destra. Lappuntamento di Giulia con la sua nuova fiamma è loccasione per ridefinire la sua identità politica, per cronaca di uno spaesamento con una recitazione serrata, comicissima, tanto da ricordarci certi stilemi di Troisi, di Paolini, di Lella Costa. E certi valori etici, nei quali si dibattono le donne di oggi, emergono con forza trascinante.
Rosso fisso è uno spettacolo teatrale che non si può ignorare. Giulia vi accoglie nella sua stanza come se foste suoi amici da sempre, che arrivano per unoccasione importante. Vi accompagna verso comode poltrone e vi fa sedere come se vi trovaste nella sua casa, chiedendovi come state. Piano piano, anche lei con il suo parlare confidenziale, vi racconta come sta, partendo da sé, e da tutti i perché di una donna in crisi e di sinistra. Noi, donne di sinistra e in crisi, siamo andate ad incontrarla, per sentirci subito prese in quel dialogo ironico, dubbioso, che lattrice ha con se stessa, ma onesto, in cui pare di vedere, udire, fiutare le crisi vere, quelle in cui le donne non nascondono nulla dei loro vissuti più reali e intimi, la solitudine, la quotidianità e la politica, i sentimenti, le passioni, il rapporto col partner.
La crisi delle donne di sinistra, che Festa mette in scena, non ha un solo nome, ne ha molti, tutti accompagnati da tanti perché che si accostano alla politica e alla storia: perché Ustica? Perché la tragedia del Vaiont? Perché hanno ucciso Pasolini? Fino ai perché più attuali: Perché Sgrena? Perché hanno ucciso Calipari? Perché non ritirano le truppe dallIraq? Rispetto a questa realtà e alla sua oscura sostanza, lo sguardo vorrebbe ritrarsi, ma non può. E le domande, veloci e rapidissime come meteore, fanno ripensare con dolore alla storia più recente. Rosso fisso è la cronaca di uno spaesamento, ma i principi, quelli della sinistra, etici e politici, in cui continuano a dibattersi le donne, quelli vengono salvaguardati. Fanno parte del dna e non cè crisi, buio, angoscia, o notte, capace di annullarli. O forse sì.
Biglietti:
Sportelli delle Casse Rurali Trentine fino al giorno dello spettacolo
Presso la sede dello spettacolo la stessa sera dello spettacolo, dalle ore 20
organizzazione: Comune di Riva del Garda Assessorato alla Cultura - Comune di Nago Torbole - Comune di Arco - Coordinamento Teatrale Trentino