SIFB 2014

Convegno

SIFB 2014
Congresso Annuale della Società Italiana di Fotobiologia (SIFB)

​L'evento​
Dall’11 al 13 giugno presso la sede FBK di Via S. Croce si svolge a Trento per la prima volta il congresso annuale della Società Italiana di FotoBiologia (SIFB2014). La Società Italiana di FotoBiologia (SIFB- ONLUS), fondata venticinque anni fa e attualmente presieduta dalla prof. Giorgia Miolo dell’Università di Padova, è una associazione scientifica senza scopo di lucro che raccoglie tra i suoi iscritti e sostenitori i principali gruppi di ricerca accademici e di enti pubblici di ricerca attivi in Italia nel campo della fotobiologia.

​Il congresso​
Il congresso è organizzato dall’unità di Trento dell’Istituto di Biofisica del CNR, IBF-CNR (Drs Carlo Musio e Mauro Dalla Serra) e dal laboratorio congiunto LaBSSAH, Laboratory of Biomolecular Sequence and Structure Analysis for Health, presso la sede di Povo di FBK (Dr. Cecilia Pederzolli), con il sostegno finanziario di LaBSSAH, FBK, e il contributo della Regione Toscana e degli sponsor tecnici Hamamatsu e Edinburgh Photonics.
Sono in programma varie sessioni, che includono letture plenarie e comunicazioni orali, che riguardano le Tecniche e metodi per la fotobiologia, i Materiali per la fotobiologia, la Terapia Fotodinamica (PDT), con particolare attenzione agli aspetti molecolari e all’applicazione antimicrobica, la Fototermica e la Fotoacustica, la Fotodermatologia, la Fototossicità e la Fotostabilità di farmaci e droghe d’abuso.
Ad aprire il convegno vi sarà la lettura magistrale di un ospite straniero, il Prof. Kevin Braeckmans, attualmente responsabile del  Biophotonic Imaging Group presso la Ghent University in Belgio, che si occupa dello sviluppo di tecniche di microscopia innovative per la misurazione del trafficking cellulare.
Ogni sessione avrà invited speaker di rilevanza scientifica nazionale e internazionale: Roberto Bassi (Università di Verona); Luciana Dini (Università del Salento); Salvatore Sortino (Università di Catania); Piergiacomo Calzavara-Pinton (Università di Brescia); Roberta Ramponi (Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR di Milano); Paola Calza (Università di Torino); Viviana Orlandi (Università Insubria, Varese); David Stoppa (FBK, Trento) e infine la giovane Federica Barra dell’Università degli Studi  di Napoli Federico II, come Young Keynote Speaker.
Quest’anno la SIFB è ben felice che il suo 23^ convegno nazionale si svolga a Trento, ormai consolidato e rinomato hub scientifico-tecnologico grazie alla presenza di attori istituzionali quali FBK, CNR e Università, e che l’iniziativa abbia riscosso l’interesse di numerosi partecipanti iscritti da tutta Italia promettendo un esito senz’altro proficuo.

​La fotobiologia
​La fotobiologia è una disciplina che si occupa delle interazioni tra la luce e i sistemi biologici, comprendendone lo studio e le applicazioni sia degli effetti benefici che degli effetti dannosi. Tra i primi aspetti studiati, la fotosintesi e gli effetti della luce a livello ambientale, ma anche gli effetti benefici della luce per le applicazioni cliniche, la cosiddetta “fototerapia”, ovvero l’impiego della luce per attivare farmaci a scopo terapeutico.  Risale a circa 30 anni fa l’applicazione clinica della P-UVA terapia, nella quale la luce UVA, in combinazione con gli psoraleni, è impiegata per il trattamento di malattie cutanee come la psoriasi, il linfoma cutaneo a cellule T, la vitiligine e, più recentemente, a livello sistemico nella cura delle malattie a carattere autoimmune. Largo interesse nel campo della fotomedicina ricopre la PDT , o terapia fotodinamica, in cui sostanze a struttura porfirinica, attivate dalla luce visibile vengono sfruttate per la cura di vari tipi di tumori e, ultimamente, anche come antibatterici. Vengono inoltre progettati vari sistemi di drug delivery per migliorare i target terapeutici,  minimizzando gli effetti collaterali e rendendo tali terapie più mirate. Altri settori di interesse della fotobiologia sono la fotodiagnostica e tecniche ottiche per la diagnosi in medicina, la  biosensoristica, potente strumento bio-analitico e diagnostico per ottenere immagini biomedicali e, molto recentemente, l’optogenetica, una scienza emergente che combina tecniche ottiche e genetiche per studiare i circuiti neuronali nel cervello. Un altro settore importante è la Fotodermatologia,  che comprende lo studio e la terapia di malattie cutanee causate dagli effetti nocivi della luce solare sulla pelle (melanomi, cheratosi attiniche, linfomi cutanei, fotodermatosi…), lo studio di sistemi di fotoprotezione sempre più efficaci, infine l’applicazione di terapie che si avvalgono della luce (UVA o UVB) con o senza farmaci foto attivabili (PUVA terapia, PDT) per il trattamento di malattie cutanee come la psoriasi, la vitiligine, i tumori della pelle (non-melanoma) e,  più recentemente, nel photoaging. In fotobiologia si studiano anche le reazioni fototossiche e fotoallergiche indotte da farmaci per effetto dell’esposizione alla luce solare, e la stabilità alla luce di molecole biologicamente attive per un corretto effetto terapeutico. La fotobiologia si occupa anche dei danni su precisi target biologici, come il DNA o le proteine, studiandone i meccanismi di induzione e di riparo presenti nelle nostre cellule, e l’effetto delle radiazioni sul sistema immunitario (foto immunologia)


organizzazione: FBK-Isig Istituto storico italo-germanico