SP59
Portobeseno 08
Parallel Events to Manifesta7
A cura di Davide Ondertoller
Artista Mylicon/EN
Performance multimediale costituita da suoni ambientali e visioni di paesaggio urbanizzato
evento in collaborazione con
Manifesta 7 - eventi paralleli
Biennale europea di arte contemporanea
Agenda21 - area tra due città
Obiettivo primario dell'Agenda 21 è perseguire uno "sviluppo sostenibile" inteso come un modello di sviluppo in grado di conciliare integrità ambientale, equità sociale ed efficienza economica.
Il lavoro di Mylicon/En prevede la realizzazione in loco di una installazione e di una performance.
L'installazione, attraverso la moltiplicazione dei punti di vista, offre una riflessione sulla stratificazione di segni e degli elementi di un paesaggio sonoro/visivo così denso.
All'installazione farà da contrappunto una performance in cui gli elementi del paesaggio verranno cancellati. Le immagini e le riprese video lasceranno il posto ad un gioco in cui prenderanno nuova forma, stilizzati, gli elementi simbolici peculiari dell'ambiente. Un nuovo flusso, nuovi paesaggi e nuove geografie verranno create (disegnate) nell'interazione costante con il suono dell'ambiente, filtrato e spazializzato in tempo reale.
SP59 Nomi-Calliano
Il paesaggio della Vallagarina continua a subire trasformazioni imposte da nuove esigenze: una deviazione e un nuovo svincolo hanno tagliato fuori circa 250 metri della Strada Provinciale 59 Nomi-Calliano.
Oggi rimane un tratto abbandonato di strada asfaltata che porta ad un passaggio a livello sempre chiuso, incastrato tra la ferrovia e il fiume Adige, a poche decine di metri dall'autostrada A22 e dalle fabbriche che la costeggiano. Le auto e i mezzi pesanti si specchiano nell'acqua del fiume risalendo la corrente, il rumore di fondo dell'autostrada si confonde con il brusio dell'acqua.
Uno strato di asfalto che guarda al castello di Beseno con occhio complice rivendicando lo stato di luogo sospeso e immobile e di abbandono in cui si trova.
Ricco di traiettorie e di stimoli visivi e sonori, questo spazio che si offre a metafore e a riflessioni sul presente, è diventato un luogo privilegiato di osservazione e ascolto.
Mylicon/EN è Daniela Cattivelli e Lino Greco
Daniela Cattivelli Computer, campionatore e sassofono. Tra i fondatori di tre importanti gruppi sperimentali italiani: Laboratorio di musica e Immagine, Fastilio, StrixAluco.
Ha lavorato in diversi ambiti musicali, dalla musica industriale a quella colta contemporanea, da quella improvvisata a quella elettronica, ha inoltre suonato sotto la direzione di noti musicisti della scena musicale eterodossa: Fred Frith, John Rose, Jhon Oswaid, Butch Morris, ed il compositore Salvatore Sciarrino.
L'interesse per situazioni "aperte" in cui diversi linguaggi artistici interagiscono l'ha portata a collaborare spesso con coreografi, danzatori, compagnie teatrali, video (Teatro della Valdoca, Giorgio Barberio Corsetti, Laminarie, Umberto Bignardi, Luigi Gozzi, Compagnia Koinè, ArtiPigri ecc..).
Ha organizzato a Bologna due rassegne di musica sperimentale; DiTraveso (Link project) e Ostinata (SPM Ivan Illich)
Lino Greco Tra i soci fondatori del centro multimediale Link Project di Bologna, attualmente collabora con il Festival Netmage (Creative and Innovative Images on Arts, Media, Communication) e fa parte del network Xing (www.xing.it).
Ha realizzato cortometraggi e documentari presentati in diversi festival internazionali (Riccione ttv, Paris/Berlin International Meetings, Arnhem, Glasgow, Torino, Ginevra e Bruxelles).
Lavora, tra l'altro, come montatore e come operatore di riprese video.
organizzazione: Associazione Culturale Libera Mente