Sabbatico

Teatro

Solstizio d'estate

Sabbatico
con Pino Petruzzelli
Musiche: Django Reinhardt

una storia di viaggi e incontri eccezionali

Fuori c’è un mondo senza storie, allineato sugli scaffali del supermercato, sigillato nelle confezioni. Anche l’uomo alla cassa è da consumarsi preferibilmente entro la data di scadenza. Poi si butta nella cassa integrazione, rifiuto in esubero. Così il cassiere Gerardo Cozzolino da un giorno all’altro si trova tra le mani il suo destino, almeno per un mese, un tempo sabbatico in cui secondo l’antica legge mosaica si lasciava riposare la terra, non si pagavano tributi e non si riscuotevano crediti. E’ da questa interruzione che inizia un viaggio in cui l’occasionalità degli incontri, le peripezie, l’avventura anche sentimentale, sembrano casuali e invece sono regolate dalla necessità di essere liberi. Turista per caso, Gerardo Cozzolino si trasforma in un viandante picaresco che a ogni stazione del viaggio, dalle montagne al mare, dal nord al sud dell’Italia, smarrisce progressivamente i simulacri della moderna identità: i documenti, l’automobile, il telefonino. Il turista sa in anticipo quando il viaggio finisce e deve tornare alla quotidianità di sempre.
Il viaggiatore disperde invece la consapevolezza del ritorno. Il tempo, il mese sabbatico, è superato dallo spazio del vagabondare, come in un moto zingaresco.
Lo spazio si vive alla giornata, e non è la meta che conta, ma il movimento, l’andare incontro alla gente e scoprirne con stupore il filo segreto di un’umanità che si credeva estinta. Più che un viaggio alla ricerca di se stessi è un viaggio alla ricerca degli altri, e gli altri siamo comunque noi.


organizzazione: Gruppo Arte Mezzocorona