Sacco vuoto, sacco pieno
Al festival L’Òra dei burattini c’è la compagnia «C’è un asino che vola», che lunedì primo agosto porta in scena lo spettacolo «Sacco vuoto, sacco pieno».
Pepe e Ciro, due poveri contadini perseguitati da una fame atavica e da una moglie e sorella avida e taccagna, si trovano a dover combattere contro il famigerato Mostro Pizzone, un losco figuro di dubbia provenienza. Il malvagio, in cambio di una fantomatica “protezione”, pretende parte del loro raccolto. I due poveri amici, ingenui e “ignorantotti”, grazie alla loro scaltrezza popolana e ad un po' di incoscienza riescono a smascherare il malvivente e a svelare l'arcano mistero. Uno spettacolo che con un linguaggio appropriato e utilizzando una chiave comica vuole sensibilizzare i più piccoli al rispetto della legalità contro qualsiasi tipo d'ingiustizia. Soprusi che spesso iniziano in tenera età con atti di “bullismo” a danno dei più deboli e che, con il passare del tempo, possono diventare veri e propri episodi di violenza compiuti da esperti delinquenti senza scrupoli. I temi trattati sono dunque quelli della prevaricazione, dell'ingiustizia e dell'omertà.
Ingresso libero
Se piove ci si sposta all’interno della chiesetta (essendo meno capienti dei luoghi in esterno, a quelli all’interno il pubblico è ammesso fino all’esaurimento dei posti). Lo spettacolo è preceduto, alle ore 17, da «Favole e burattini», percorso di narrazione e animazione per i più piccini (iscrizioni: 329 2119161) dal titolo «Pinocchio, pinocchio!».