Salto mortale

La terza età può essere l'introduzione alla follia saggia, alla considerazione che il tempo va vissuto e non perso. Il gusto della bellezza, della malizia, assume l'impronta di un gioco, nella consapevolezza dell'esperienza vissuta che impone la conoscenza di se stessi. Dall'incontro tra Helena, timida e maliziosa, infantile e seducente signora e Ernest, candido affabulatore, vivace sognatore, si snoda una storia d'amore tenera e folle, giovane ed intesa che ricorda le bizzarrie di "Amore tra le Rovine" rendendo fl testo brioso, divertente ed accattivante. L'atmosfera israeliana, misteriosa e spirituale, condisce la storia collocandola nella fascia di un teatro vero e brillante per assoluti mattatori. L'autore, Dani Horowitz, con un linguaggio agile e scorrevole, gioca con l'emblematico problema del confronto tra l'età e l'amore. Idue protagonisti, a tratti impauriti dalla loro avidità verso la vita come due adolescenti, a tratti sapidi e forti delle loro esperienze intessono un rapporto maturo ed intenso che nasce profondo dall'accettazione del gusto di vivere. Gli interpreti perfetti nei panni dei personaggi, Valeria Valeri, questa grande signora delle scene che con la sua vis comica ha incantato milioni di spettatori nel corso della sua lunga carriera e Gianni Musy, riconosciuto affabulatore, attore di forte espressività, daranno vita a questa pièce che sembra fatta per rimanere nel cuore.