Salvezza e popcorn
Tracce bibliche nel cinema blockbuster
Matrix (1999), Il gladiatore (2000), Il cavaliere oscuro (2008).
Cosa lega questi film apparentemente molto diversi usciti a cavallo tra il secondo e il terzo millennio? Si tratta, certo, di blockbuster assoluti che hanno fatto incetta di nomination e di premi. Appartengono tutti alla migliore tradizione del cinema di genere – dalla fantascienza alla rievocazione storica al film di supereroi. Fanno uso delle tecnologie più avanzate e non lesinano sulla violenza. Ma sono anche storie di “salvatori” e di “salvati”, che ad uno sguardo mirato rivelano riferimenti, più o meno espliciti, alle Scritture della tradizione ebraico-cristiana.
Proprio “Salvezza e popcorn. Tracce bibliche nel cinema blockbuster” è il titolo scelto per la serata di apertura del programma trentino del Festival Biblico, la prestigiosa rassegna interdisciplinare nata a Vicenza dodici anni fa con l’obiettivo di "tradurre” la Bibbia attraverso diversi linguaggi per suscitare il dibattito su temi di interesse comune.
L’appuntamento, in programma giovedì 19 maggio alle ore 20.30 presso il Polo culturale Vigilianum (via Endrici, 14 – Trento) a cura dell’Ufficio Cultura e Università dell’Arcidiocesi di Trento in collaborazione con Religion Today Filmfestival, proporrà una conversazione a due voci tra Leonardo Paris, teologo, direttore dell’Ufficio diocesano, e Katia Malatesta, storica delle arti visive e direttrice del Festival trentino dedicato al dialogo tra cinema e religioni.
In sintonia con il titolo scelto per l’edizione 2016 del Festival Biblico - Giustizia e Pace si baceranno - l’incontro metterà a fuoco il paradosso di una pace per cui bisogna lottare, che nelle pagine bibliche emerge soprattutto nelle vicende dei profeti e dello stesso Gesù. Sarà proprio la sorprendente frequenza di temi soteriologici e figure cristologiche, non sempre riconosciute dal grande pubblico, a scandire, nel confronto di esperienze e punti di vista, il viaggio nella lunga fortuna della Bibbia a Hollywood.
organizzazione: Ufficio Cultura e Università dell’Arcidiocesi di Trento