Sangue di drago, squame di serpente

Mostra

Sangue di drago, squame di serpente
Animali fantastici al Castello del Buonconsiglio

Scultura, pittura, architettura e disegno raccontano il mondo animale, frutto delle fantasie e delle paure dell'uomo. Il percorso è dedicato sia ad alcuni animali reali che nel tempo hanno assunto, spesso anche in termine transculturali, complessi significati simbolici, sia ad animali fantastici interpreti di miti, leggende e credenze condivisi o peculiari di diversi popoli e civiltà.

Sarà un enorme drago realizzato dallo scenografo-scultore Gigi Giovanazzi a dare il benvenuto al visitatore nella prima sala della spettacolare mostra estiva “Sangue di drago, Squame di serpente”, ospitata dal 10 agosto 2013 al Castello del Buonconsiglio di Trento. La rassegna, organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale Svizzero, permetterà a coloro che attraverseranno le magnifiche sale del Castello del Buonconsiglio di scoprire e conoscere attraverso affreschi, dipinti, sculture, arazzi e preziosi oggetti d’arte un mondo fatto di unicorni, draghi, centauri, grifoni, basilischi, sfingi, serpenti e animali fantastici e inconsueti che ricorrono costantemente nella mitologia e anche nella iconografia castellana. Colpiscono infatti i numerosi animali raffigurati negli affreschi che decorano il castello del Buonconsiglio eseguiti da Dosso Dossi nella Stua della Famea con le favole di Fedro, o la dama con unicorno, la scimmia, il serpente che morde l’ Invidia dipinte da Girolamo Romanino o ancora il bestiario realizzato dal maestro Venceslao nel celebre ciclo dei Mesi in Torre Aquila o il prezioso erbario medievale conservato in castello. Scultura, pittura, architettura e disegno, raccontano il mondo animale, frutto delle fantasie e delle paure dell’uomo. Si potranno ammirare dipinti, con capolavori di Tiziano e Tintoretto, sculture rinascimentali, magnifici arazzi con scene marine provenienti dagli Uffizi e da Palazzo Pitti, preziosi monili d’ oro, oggetti archeologici, oltre a filmati e scenografie emozionanti, grazie anche all’innovativo ausilio della realtà aumentata, che stupiranno e conquisteranno il più vasto pubblico. In una sala il visitatore sarà immerso in un atmosfera fantastica dove draghi tridimensionali gli si materializzeranno davanti provocando forti emozioni. La mostra sarà l’occasione per ammirare anche sfingi e centauri dipinti sia sui vasi a figure rosse e nere greci, sia nelle tele dei maestri bolognesi del Seicento, il gatto mummificato egiziano, la fontanella rinascimentale in bronzo con il mito di Atteone, il Laooconte proveniente dal Museo del Bargello di Firenze, un prezioso falco in bronzo, una rarissima casula (veste del prete) decorata, sculture di San Giorgio e il drago. Dagli animali sacri della tradizione cristiana alla mitologia con Diana cacciatrice a quelle care agli dei: il cigno, il toro e l’aquila per Giove, il leone per Sansone ed Ercole. E ancora i veri mostri delle leggende: draghi, chimere, unicorni, sfingi, mostri marini, centauri e sirene. La rassegna ospiterà anche alcune opere vitree (in prestito da Vetroricerca Glas&Modern - centro sperimentale di lavorazione del vetro di Bolzano) realizzate da famosi artisti contemporanei: tra queste le incredibili sculture in vetro di Silvia Levenson, artista argentina famosa in tutto il mondo per le sue opere eleganti ma provocatorie raffiguranti bambine con la testa di cervo e pecora e il Giardino Fantastico composto dagli animali in vetro di Alberto Gambale dove zebre, tori, cammelli, tartarughe, api e camaleonti stupiranno per originalità e fantasia. Nemico, preda, cibo, forza lavoro e mezzo di trasporto, l’animale è anche interprete della forza della natura primigenia e dell’immaginario nella sfera magico-religiosa ed eroica.

Le eterne questioni della ferinità presente nell'uomo e dell'antropomorfismo ravvisato nel mondo animale, emergono attraverso le opere in mostra. Il percorso è dedicato sia ad alcuni animali reali che nel tempo hanno assunto, spesso anche in termini transculturali, complessi significati simbolici, sia ad animali fantastici interpreti di miti, leggende e credenze condivisi o peculiari di diversi popoli e civiltà. Aquila, leone, serpente, cervo, cavallo e pesci sono alcuni degli animali reali che danno origine ad esseri che, in più forme di ibridazione, variabili a seconda di tempi e luoghi, sono interpreti delle riflessioni, paure, speranze e immaginazione dell'uomo. Si potranno ammirare le tele del ciclo di Ercole con il drago a più teste, dipinto magistralmente da Paolo de Matteis, il famoso drago con due ali serpentine attaccate allo stesso tronco.
Magnifico il dipinto conservato a Castel Thun eseguito a fine Seicento dal pittore tedesco Dietterlin che raffigura le Tentazioni di S. Antonio Abate dove draghi lanciano fuoco, un mostro alato regge uno spiedo con un pollo e serpenti infilzati e serpi fuoriescono dai capelli di una dama ignuda. La mostra avrà una sezione a Riva del dal titolo «Mostri smisurati» e creature fantastiche tra i flutti, che intende esporre un ristretto ma importante nucleo di opere prevalentemente cinquecentesche aventi per tema creature fantastiche e animali mitici che, nell’immaginario antico, abitavano le acque dei laghi e dei mari.

Sarà l'attore David Riondino a dare il benvenuto agli ospiti che, venerdì 9 agosto, interverranno all'inaugurazione della mostra «SANGUE DI DRAGO, SQUAME DI SERPENTE», il grande evento espositivo che vedrà gli animali fantastici creati dall'arte animare fino al 6 gennaio del prossimo anno le sale e i giardini del Castello del Buonconsiglio.
L'iniziativa si inserisce nel solco della collaborazione che il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e il Museo Castello del Buonconsiglio hanno avviato da tempo e che si è concretizzata, in particolare, nella rassegna estiva di spettacoli «dicastelincastello», il cui calendario ha seguito quest'anno il filo conduttore rappresentato dal tema della mostra.
A partire dalle 17,00 - in attesa della cerimonia ufficiale di inaugurazione prevista per le ore 18,00 - David Riondino intratterrà il pubblico, che avrà libero accesso ai giardini del Castello, con una lettura scenica che avrà per protagonisti gli “animali fantastici” creati dalla fantasia di Jorge Luis Borges (Manuale di zoologia fantastica), Stefano Benni (I meravigliosi animali di Stranalandia) ed Ermanno Cavazzoni (Guida agli animali fantastici).
Conosciuto dal pubblico soprattutto per le sue frequenti apparizioni televisive (è diventato un vero e proprio cult il personaggio del cantautore brasiliano triste Joao Mesquinho, ripetutamente presentato al Maurizio Costanzo Show), David Riondino ha al proprio attivo anche numerose esperienze cinematografiche e teatrali e, nei suoi spettacoli più recenti, ha scelto di operare una commistione di generi fra poesia, satira, testi classici più o meno noti e musica dal vivo.
Nello spettacolo che anticiperà l'inaugurazione della mostra al Castello del Buonconsiglio, David Riondino accompagnerà il pubblico in una visionaria ricognizione, dove i mostri che popolano le pagine del saggio scritto da Borges (sfingi, grifoni, draghi e centauri) incontreranno gli esseri prodigiosi creati dalla fantasia di Ermanno Cavazzoni: ippocentauri, manticore, remore, sirene, ircocervi. E saremo trasportati sull'isola di Stranalandia, inventata da Stefano Benni, per fare la conoscenza con esseri improbabili quali il Cockeruth, il Pescemobile, il Gorilla Vaichesei, ma anche con tre sirene di nome Maria Delfina, Mariovalda e Maria Balena.


organizzazione: Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali