Santa Barbara e San Floriano... pregate per noi. Arte, devozione e antincendio in Trentino

Mostra

Da sabato 22 aprile a domenica 7 maggio verrà allestita a Trento nei locali interrati di torre Mirana a Palazzo Thun la mostra d'arte "Santa Barbara e San Floriano … pregate per noi. Arte, devozione e antincendio in Trentino" . Ideatori e curatori della mostra il professor Pietro Marsilli e l'architetto Andrea Brugnara. Promotore della iniziativa la Federazione dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari della Provincia di Trento. Partner, fra gli altri, il Comune e la Provincia di Trento, la Regione Trentino-Alto Adige, le Assicurazioni ITAS, la Curia Arcivescovile.
La mostra sarà accompagnata da un libro, scritto da Pietro Marsilli ed edito dalla casa editrice Osiride di Rovereto, Testimonianze di arte e devozione di santa Barbara e san Floriano protettori dell'acqua e del fuoco in Trentino, introdotto da lusinghiere presentazioni dell'arcivescovo monsignor Luigi Bressan e del Presidente della Provincia Autonoma di Trento Lorenzo Dellai.
L'idea di questa mostra nasce dalla esigenza da parte della comunità trentina e in particolare dei Vigili del Fuoco di riscoprire le proprie radici legate all'antica storia dell'antincendio e della fede ad essa collegata privilegiando l'aspetto artistico attraverso opere in grado di evidenziare il culto riservato in terra trentina sia a san Floriano che e a santa Barbara. Tale duplicità, del tutto unica, è il frutto della complessità storica di questa terra di confine.
In mostra verranno esposti centinaia di preziose testimonianze d'arte e di storia: statue, quadri, libri, documenti d'archivio e foto d'epoca provenienti da collezioni pubbliche e private, laiche ed ecclesiastiche, di Trento e di tutta la provincia, collocate in un allestimento sobrio e chiaro e al contempo di grande impatto visivo.
Prestatori saranno decine di Parrocchie della Diocesi di Trento, l'Ufficio Minerario, la Soprintendenza per i beni archeologici e il Servizio Catasto della Provincia Autonoma di Trento, la Biblioteca Padri Francescani, la Biblioteca Comunale di Trento, diversi Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, archivi e collezioni private.

Il progetto di allestimento è nato da una difficile selezione delle opere e degli oggetti esposti. La mostra sarà introdotta sin dalle vie limitrofe (via Manci e via Belenzani) da delle manichette serigrafate con il titolo della mostra; le quali, idoneamente sistemate, serviranno quali ulteriori elementi indicatori. Un'antica pompa su carrozza sarà collocata in uno spazio idoneo nel porticato di torre Mirana e servirà quale elemento catalizzatore.
Nella prima grande sala con pilastro centrale, una ricca serie di reperti originali inediti illustrerà la storia dell'antincendio in Trentino dalla preistoria ai giorni nostri. Due antiche e pregevoli statue lignee dei santi patroni dei vigili del fuoco Barbara e Floriano accoglieranno il visitatore. Appositi pannelli illustreranno la presenza dei due santi nel territorio. Una bandiera, alcuni distintivi e accessori contribuiranno a mettere in luce il radicamento del culto di questi due santi presso i corpi dei vigili del fuoco del Trentino. Alcuni manichini, in posizione di attacco incendio, disposti attorno a una piccola pompa a mano aiuteranno a ripercorrere l'evoluzione dei dispositivi di protezione del vigile del fuoco nel tempo, dalla divisa del 1864 alla tuta del futuro.

La seconda sala metterà in luce il rapporto tra uomo, fede e calamità naturali con l'esposizione di ex voto, santini e documenti relativi a voti, processioni e preghiere.
La terza sala dedicata al culto di san Floriano ne ripercorrerà la vita, dando l'idea della diffusione del suo culto come patrono contro i danni arrecati dal fuoco. Statue, stendardi e tele di grande valore artistico ne impreziosiscono i contenuti.
La quarta sala cercherà, attraverso l'esposizione di pregevoli pale e statue, di analizzare la storia della devozione a santa Barbara, dapprima come protettrice dei minatori e successivamente dei vigili del fuoco. Un proiettore posizionato sopra gli scavi archeologici, visibili presso gli interrati di torre Mirana, mostrerà le immagini di tutte le testimonianze relative al culto locale di santa Barbara e di san Floriano.

La mostra, con ingresso in via Belenzani 3 a Trento, avrà orario di visita sia mattutino che pomeridiano (9.00 – 12.00 e 14.30 – 19.30) tutti i giorni: sia festivi che feriali. L'ingresso sarà gratuito. Sarà possibile l'accesso anche ai disabili.
Il servizio gratuito di visite guidate verrà gestito e curato delle ragazze del gruppo Oasi di Cadine. Le guide di tale équipe accompagneranno i gruppi con spiegazioni accurate sul piano storico-artistico, attente soprattutto in primo luogo alla ricostruzione storica del conflittuale rapporto nei secoli in Trentino fra gli uomini e gli incendi; in secondo luogo, ma non meno importante, saranno attente ai messaggi storici che le immagini custodiscono e trasmettono, orientate a scoprire il particolare codice di segni, forme, colori e materie utilizzato dall'arte nei secoli per comunicare grandi contenuti.
Per prenotare le visite guidate inviare una e-mail a info@oasi.tn.it o telefonare al 0461/865481.
Nel sito internet della Federazione trentina (www.fedvvfvol.com) è aperta una pagina informativa della mostra.
Nessuno manchi di visitare una mostra così singolare, anzi si affretti perché non rimarrà aperta che due settimane; e Trento non è poi così lontana.


organizzazione: Federazione dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari della Provincia Autonoma di Trento - Regione Trentino Alto Adige - Assicurazioni ITAS - Curia Arcivescovile