Scala 1: infinito
Lànonima Imperial / Juan Carlos García Spagna
Coreografia Juan Carlos García
Regia suono Oriol Rossell
Assistente alla coreografia Bebeto Cidra
Danzatore Bebeto Cidra, Noelia Liñana, Nico Marckmann, Sonia Rodríguez, Manuel Palazzo
Fotografia Ros Ribas
Produzione Florencia Nava
Management Barbara Vastenavond
Direzione artistica Juan Carlos García
Scala 1: Infinito è lo spettacolo coprodotto dalla Compagnia Lanònima Imperial, da Oriente Occidente, dalla Provincia di Trento, dal Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, dalla Regione Autonoma Trentino-Alto Adige per l'inaugurazione della nuova sede del Mart che sarà presentato al Teatro Sociale di Trento il prossimo 15 dicembre.
Il coreografo catalano Juan Carlos García tra l'ispirazione dall'energia creativa del futurismo italiano e in particolare dall'opera di Fortunato Depero per creare un lavoro nel quale cinque danzatori e un attore umanizzano lo spazio scenico con oggetti meccanici e giochi prospettici.
Al Polo Museale sarà presentato uno studio di questo lavoro che propone un confronto tra la provocazione futurista e la visione contemporanea del mondo.
I biglietti si potranno acquistare dal 21 ottobre presso:
Casse dei Teatri Auditorium e Sociale (da lunedì a sabato ore 10-19)
Casse Rurali Trentine convenzionate in orario di sportello
La Compagnia spagnola Lanònima Imperial presenta a Trento la sua opera futurista Scala 1: Infinito. Il regista e coreografo Juan Carlos García ha realizzato questo spettacolo, coprodotto da Oriente Occidente, per l'inaugurazione della nuova sede del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Si tratta di uno spettacolo sul rapporto tra danza e arti visive, sulle avanguardie dei Novecento documentate ed esplorate appunto dal Mart e in particolare sul Futurismo indagato nei suoi elementi costitutivi, fondanti e generatori dell'arte contemporanea.
La coreografia si sviluppa in uno spazio scenico creato dallo scenografo José Manchero ed è circondato da proiezioni video dell'artista australiano Lawrence Walien.
Juan Carlos Garcia, che è direttore artistico di Lanònima ]mperial, è stato per lungo tempo affascinato dall'idea di creare una performance basata sul movimento futurista. Elementi quali la velocità e il ritmo frenetico delle città, caratteristiche del futurismo, erano già state introdotte nei lavori precedenti di Garcia. Scala 1: Infinito vuole mettere a confronto la provocazione futurista con la visione di un mondo contemporaneo dove nulla può sorprendere o provocare l'essere umano.
Tenendo presente i lavori di artisti come Fortunato Depero, Garcia costruisce un mondo nel quale cinque danzatori ed un attore umanizzano uno spazio scenico funzionale, con oggetti automatici e false prospettive. Per la creazione delle musiche originali il compositore ha trovato ispirazione, sempre rifacendosi ai futuristi, nei poemi fonetici di Luigi Russolo ed alla sua macchina "intonarumori". I video di Lawrence Walien ripropongono il contrasto fra umanizzazione e automazione.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara