Scatti di pietra

Mostra

Scatti di pietra
Sculture di Andrea Malfatti
nella fotografia tra Otto e Novecento

Prosegue l’attività di valorizzazione della Soprintendenza per i Beni Storico-artistici all’interno dello spazio espositivo di Torre Vanga a Trento. Il prossimo venerdì 25 novembre, alle 17, sarà infatti inaugurata - alla presenza dell’assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione, Franco Panizza - la mostra "Scatti di pietra. Sculture di Andrea Malfatti nella fotografia tra Otto e Novecento". Questa iniziativa intende mettere in luce, attraverso un continuo gioco di rimandi, l’opera dello scultore trentino Andrea Malfatti (1832-1917), vista attraverso la fotografia e il ruolo che questa nuova forma artistica ha svolto per la scultura, nonché per una conoscenza più approfondita dell’artista. In mostra sono esposte infatti testimonianze fotografiche inedite, realizzate soprattutto da Enrico Unterveger (1876-1959), che permettono di ampliare il catalogo dell’artista in quanto raffigurano opere di cui si ignorava l’esistenza o di non si conosce il destino. Una mostra di fotografia storica ma non solo, perché accanto alle immagini sono presenti alcune significative sculture provenienti dal Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, attuale depositario del lascito artistico dello scultore al Comune di Trento. La mostra rimarrà aperta fino al 29 gennaio 2012 (orario 10 – 18; chiuso il lunedì, Natale e Capodanno), l'ingresso è gratuito.

L’idea di realizzare questa mostra è nata dal deposito presso l’Archivio Fotografico Storico della Soprintendenza per i Beni Storico-artistici, del ricco fondo di diapositive in vetro appartenute all’associazione Pro Cultura, fondata nel 1900 allo scopo di organizzare iniziative a favore dell’educazione e della formazione culturale delle classi meno abbienti. Dal primo spoglio del materiale è infatti emersa una serie di belle immagini riproducenti importanti opere di Andrea Malfatti (1832-1917), personalità senz’altro annoverabile tra i migliori artisti trentini degli ultimi decenni dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento ed attivo per committenti lombardi, trentini, triestini. Altrettanto, la qualità delle fotografie utilizzate per le diapositive e le ricerche condotte in questa occasione hanno portato ad attribuirle all’opera del valente fotografo Enrico Unterveger (1876-1959), attivo socio della Pro Cultura e figlio di Giovanni Battista, colui che introdusse la ‘nuova arte’ in Trentino.
Ancora precedenti alla serie di immagini di Enrico Unterveger, forse formata intorno agli anni del lascito fatto dallo scultore al Comune di Trento della propria opera (1912), sono le fotografie scattate all’indomani dell’esecuzione di singole sculture da alcuni importanti studi lombardi del finire dell’Ottocento, presenti nel suo archivio ora conservato presso la Fondazione Museo Storico del Trentino e nell’Archivio del ‘900 del Mart, ed evidentemente volute dallo stesso artista per documentare le proprie realizzazioni. Successivi, invece, sono gli scatti eseguiti da Sergio Perdomi, altro importante ma poco conosciuto fotografo che lavorò in Trentino dal 1921, e custoditi nelle raccolte dell’Archivio Storico Fotografico: nuova prova di perizia tecnica, essi sono fatti quando Malfatti è ormai scomparso, ed è già avviato il lungo percorso che porterà a valorizzare nel giusto modo l’arte dello scultore trentino.
La mostra, curata da Laura Dal Prà e da Luciana Giacomelli della Soprintentendenza per i Beni Storico-artistici e da Alessandra Tiddia si inserisce nell’ambito del progetto "Le collezioni del Mart a Torre Vanga 2011-2012", ideato con Gabriella Belli ed Alessandra Tiddia. La mostra è corredata da catalogo, sesto volume della collana "Album ".


organizzazione: P.A.T. Soprintendenza per i Beni Storico-artistici di Trento