Scatto fisso

Appare tutto molto semplice: due ruote, un telaio, un sellino, un manubrio ed un paio di freni. Eppure tante sono le storie custodite in un triciclo da gelataio degli anni Quaranta, in una Rola da passeggio del 1918, tante sono le piccole e grandi innovazioni presenti nei supporti per manichette delle biciclette da pompiere degli anni Venti, o nell'oliatore del cambio di una Elio da corsa del 1932 con tenditore della corda manuale.

La mostra "Scatto Fisso" vuole raccontare il tempo che fu, gli aneddoti, le sperimentazioni e le innovazioni che hanno reso importante la bicicletta: 35 bici storiche appartenenti alla vasta collezione di Walter Chiattone e le biciclette mondiali di Maurizio Fondriest e Francesco Moser. Pezzi unici, frutto di tecnologia e creatività, oggetti del passato proiettati simbolicamente nel futuro quali emblemi di una mobilità alternativa e sostenibile.

L'esposizione vuole accentuare il fascino delle biciclette d'epoca come opere di alto artigianato e per questo in mostra non vi saranno solo tecnologia e sport ma soprattutto un dialogo stretto con la rappresentazione artistica. L'intenzione è di affiancare alle biciclette opere pittoriche e scultoree di alcuni fra i principali artisti della scena italiana contemporanea; reinterpretare la bicicletta, le sue funzioni, le sue passioni, i suoi amori e i suoi tradimenti attraverso gli occhi di grandi artisti invitati a realizzare opere sul tema.

Il progetto è a cura di Emanuele Lomello, Pietro Weber e Marcello Nebl

Artisti invitati:
Ugo Nespolo
Giorgio Ramella
Salvatore Astore
Salvo
Marco Gradi
Daniele Galliano
Mauro Banfo
Enrico Tommaso De Paris
Giorgio Griffa
Marcovinicio
Paolo Tait
Pietro Weber
Sylvie Romieu
David Aaron Angeli
Michele Parisi
Marco Pellizzola

Opere d'arte storiche sulla bicicletta:
Silvano Nebl
Umberto Mastroianni
Roberto Marcello "Iras" Baldessari

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Per maggiori informazioni:
Pro Loco Cles
tel. 0463 421376
info.cles@visitvaldinon.it