Scelte di fine vita: aspetti etici, deontologici e giuridici

Convegno

La fine della vita pone alcuni interrogativi che coinvolgono tanto la sfera etica e deontologica quanto quella più propriamente giuridica. Bioetica e biodiritto si trovano ad affrontare questioni rese oggi ancor più complicate dai progressi della medicina, dal carattere efficace ma molto aggressivo di alcune terapie, dai costi non solo economici di una medicina che talvolta si vorrebbe onnipotente.
Se, in astratto, la regolamentazione etica e la disciplina giuridica appaiono fornire principi certi, la complessità dei casi tende spesso a forzarne i contenuti verso ipotesi e soluzioni altamente contraddittorie. I concetti di accanimento o desistenza terapeutica, di omissione di soccorso, di omicidio di consenziente o di assistenza al suicidio vengono così a confondersi. Allo stesso modo, la legittima richiesta di interruzione dei trattamenti fatica a trovare una propria autonomia logica e giuridico-deontologica rispetto alla richiesta penalmente rilevante di eutanasia attiva. Si determina così una situazione di estrema incertezza in cui gli stessi operatori sanitari non hanno né possono avere una piena comprensione della condotta eticamente consigliabile o giuridicamente richiesta. Su queste basi, il convegno su SCELTE DI FINE VITA: ASPETTI ETICI, DEONTOLOGICI E GIURIDICI si propone quale occasione di riflessione pratica e teorica sul tema e quale sede d'incontro e di confronto fra il mondo medico e quello giuridico.


organizzazione: Università degli Studi di Trento Dipartimento di Scienze Giuridiche - Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Trento