Scienze, storia e arte: traduzioni e transferts nel Settecento tra Francia, Italia e Germania

Convegno

Convegno Internazionale
Scienze, storia e arte: traduzioni e transferts nel Settecento tra Francia, Italia e Germania
Rovereto, 6-7 maggio 2011

«Il transfert culturale è una sorta di traduzione, poiché corrisponde al passaggio da un codice ad un altro», scrive Michel Espagne in un ormai canonico studio. «La storia delle traduzioni, tanto nel senso proprio che in quello figurato, è dunque un elemento importante delle indagini sui passaggi tra le culture».
A questo affascinante tema è dedicato il presente Convegno Internazionale che intende privilegiare il tipo di «traduzione» storicamente più trascurato nella storiografia letteraria: quello non appartenente all’ambito delle belles-lettres. Studiosi di discipline diverse propongono qui alcuni sondaggi nello sterminato campo dell’eruditio settecentesca capaci di illuminare da un’angolatura inedita i processi interculturali dinamici che si sviluppano nell’età dei Lumi tra Germania, Francia e Italia.
Referenti scientifici: Giulia Cantarutti e Stefano Ferrari

Venerdì 6 maggio

• Ore 9.00 Indirizzi di saluto
Giovanna Sirotti (Assessore alla formazione ed al patrimonio civico dei saperi del Comune di Rovereto)
Fabrizio Rasera (Presidente dell’Accademia Roveretana degli Agiati)

• Ore 9.30 Relazioni
Presiede: Lorenza Rega (Università di Trieste)
Giulia Cantarutti (Università di Bologna e Accademia Roveretana degli Agiati): La "Germania erudita" nelle «Efemeridi letterarie di Roma» e negli «Opuscoli di Milano»: prospezioni e prospettive
Gisela Schlüter (Universität Erlangen-Nürnberg): Traduzioni dall’italiano nel «Teutscher Merkur», con alcune considerazioni sulla fortuna tedesca degli scritti minori di Pietro Giannone
Serena Luzzi (Università degli Studi di Trento e Accademia Roveretana degli Agiati): Culture secolarizzatrici e traduzioni tra Germania e Italia nel Settecento
Daniela Gallingani (Università di Bologna): I dibattiti attorno ai fluidi nel Settecento in Francia e in Europa
Antonio Trampus (Università di Venezia): Transferts culturali e strategie linguistiche: le traduzioni italiane
di Emer de Vattel all’incrocio fra cultura francese, svizzera e tedesca

• Ore 15.00
Presiede: Daniela Gallingani (Università di Bologna)
Lorenza Rega (Università di Trieste): Testo scientifico e traduzione nel XVIII secolo
Ezio Vaccari (Università dell’Insubria): Tra scienze naturali e geologia: il viaggio in Italia di Johann Jakob Ferber (1743-1790) e le traduzioni dei Briefe aus Wälschland
Silvia Caianiello (Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno, Napoli): Intorno alle prime edizioni di Buffon in Italia
Renato Mazzolini (Università degli Studi di Trento e Accademia Roveretana degli Agiati): Lingue internazionali e nazionali: le traduzioni dei testi scientifici nel secondo Settecento

Sabato 7 maggio
• Ore 9.30
Presiede: Giulia Cantarutti (Università di Bologna e Accademia Roveretana degli Agiati)
Clorinda Donato (California State University, Long Beach): Il Nuovo mondo «für deutsche Leser» di Mattias Christian Sprengel: la traduzione tedesca del Saggio di storia americana (1780-1784) di Filippo Salvatore Gilij
Stefano Ferrari (Accademia Roveretana degli Agiati): François-Vincent Toussaint e il transfert tedesco-francese di Winckelmann
Lorenzo Lattanzi (Columbia University, New York): «Durch die Einheit und Einfalt wird alle Schönheit erhaben». Il sublime dell’arte greca nelle traduzioni francesi e italiane della Geschichte der Kunst des Alterthums di Winckelmann (1766-1784)


organizzazione: Accademia Roveretana degli Agiati - in collaborazione con l'Università di Bologna