Scott Colley Group (USA)

Itinerari jazz a Trento e Rovereto 2004

Ralph Alessi - tromba
Jason Moran - piano
Scott Colley - contrabbasso
Bill Stewart - batteria

Abbiamo già avuto modo di ascoltare in diverse occasioni e formazioni questo straordinario contrabbassista: al fianco di Herbie Hancock, agli Itinerari Jazz di Trento del 2001, insieme al chitarrista Jim Hall a Merano. E in tutte queste occasioni è risaltato, oltre allo splendido ventaglio timbrico e alla precisione ritmica, l'apporto dinamico e musicale a tutto campo di questo strumentista relativamente giovane, ma già maturo per lavorare con enorme sensibilità e inventiva al fianco di giganti quali sono Hancock, Hall ed Andrew Hill. Con quest'ultimo e con il sassofonista Chris Potter, Colley si è prodotto anche in duo, giungendo a vertici di lirismo e forza espressiva davvero sorprendenti. Decisamente il suo timbro, dalle venature luminose, pastoso e pieno, è tra i più belli ascoltati nell'attuale scena del jazz. Oltre a fornire solide e variegate trame ai gruppi succitati e in altre importanti occasioni, Colley guida formazioni a proprio nome, attraverso le quali ha dimostrato in modo più definito le sue qualità, anche sotto il punto di vista della scrittura e dell'organizzazione di gruppo. A suo nome sono cinque dischi, nei quali troviamo coinvolti musicisti di primo piano della scena attuale, da Potter al batterista Bill Stewart, ai pianisti Kenny Werner e Bill Carrothers. L'ultima registrazione, "Initial Wisdom", effettuata per l'etichetta Palmetto nel 2002 con il sassofonista Ravi Coltrane, il chitarrista Adam Rogers e Stewart, ha ricevuto elogi diffusi sulla stampa specializzata internazionale. Il quartetto con il quale Colley si presenta a Trento coinvolge ancora musicisti di grande interesse: il fedele Stewart alla batteria, il trombettista Ralph Alessi, spesso al fianco di Steve Coleman, e l'interessante pianista Jason Moran, vincitore quest'anno del referendum della rivista Musica Jazz nella categoria internazionale dei nuovi talenti.