Scrittura cinematografica non lineare

Convegno

La fabbrica delle parole: laboratorio permanente sulla scrittura presenta
Scrittura cinematografica non lineare
Workshop di Davide Manuli

Dare conto di un workshop di Manuli è come cercare di riassumere i suoi film: quasi impossibile. A partire dal lavoro su un grande film come Stranger Than Paradise di Jim Jarmusch, Manuli si addentra nell’esplorazione delle possibilità della scrittura cinematografica che, secondo lui e al contrario di quanto ormai succede abitualmente nel cinema industriale e commerciale, deve rompere ogni linearità stilistica e narrativa.

Il workshop si tiene lunedì 26 novembre dalle 20 alle 23 presso lo Spazio History Lab di via Tommaso Gar 29. Il numero massimo di partecipanti è 15. La quota di iscrizione è di 30€. Per avere informazioni e per iscriversi è necessario scrivere a progetti@ilfunambolo.it

Davide Manuli è uno fra i più interessanti registi indipendenti italiani, autore di film a basso costo con una fortissima impronta autoriale e quasi artigianale, conosciuto per l’ottimo “Beket” (http://www.beket-film.com/), vincitore del premio della critica indipendente al Festival di Locarno, che sarà proiettato il 27 novembre alle 21 presso il cinema Astra. Manuli è stato autore di recente di un “Kaspar Hauser” presentato in anteprima alcune settimane fa a Milano. Il suo primo film, semi-clandestino, "Girotondo, giro attorno al mondo", la cui sceneggiatura è stata finalista al Premio Solinas, è invece tornato alla luce dopo 13 anni grazie alla collaborazione con le Giornate degli Autori dell’ultimo Festival di Venezia.

La fabbrica delle parole è un progetto di il Funambolo realizzato nell’ambito del Piano Giovani di Zona 2012 delle Politiche Giovanili del Comune di Trento e della Provincia Autonoma di Trento