Scrivere agli idoli

Convegno

IX Seminario dell'Archivio della scrittura popolare del Museo Storico in Trento
Scrivere agli idoli. La scrittura popolare negli anni Sessanta a partire dalle 150.000 lettere a Gigliola Cinquetti

Prosegue il viaggio fra le carte che formano l'archivio di Gigliola Cinquetti depositato presso il Museo storico in Trento. In coda alla mostra "Una storia romantica" (aperta presso Palazzo Roccabruna fino al 13 novembre 2005) si terrà il nono seminario dell'Archivio della scrittura popolare per approfondire l'esame di questo ricco fondo documentario allargando l'indagine a generi epistolari affini in un periodo storico definito (gli anni sessanta).

Saranno presenti, tra gli altri, linguisti come Serenella Baggio dell’Università di Trento; paleografi come Attilio Bartoli Langeli (Università di Padova); archivisti come Andrea Giorgi (Università di Trento) e Stefano Moscadelli (Università di Siena); antropologi come Daniel Fabre (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi), Anna Iuso (Università “La Sapienza” di Roma), Paolo De Simonis (Università di Firenze), Glauco Sanga (Università di Venezia); storici sociali come Paolo Sorcinelli (Università di Bologna), Emilio Franzina (Università di Verona), Anna Bravo (Università di Torino), Alessandro Casellato (Università di Venezia).

Il seminario ha le caratteristiche già ben collaudate nei precedenti incontri promossi dall’Archivio della scrittura popolare: un respiro ampio, europeo e un incrocio multidisciplinare. Verranno ripresi temi e suggestioni già affiorati nel quarto seminario, ormai quindici anni fa, dedicato alle “lettere ai potenti”, un sottogenere che trova nella deferenza, nella supplica e nella rivendicazione i suoi tratti distintivi. In quell’occasione emerse quanto e come nell’ultimo mezzo secolo i contenuti del “popolare” e le funzioni della “lettera al potere” si trovino a reagire alle suggestioni e agli stimoli che provengono dai mezzi di comunicazione di massa. Negli anni sessanta, in particolare, si radica la pratica di “scrivere agli idoli” quando il disco a basso prezzo, la televisione, la radio, i juke-boxes portano dappertutto l’immagine e la voce dei nuovi giovani cantanti. Così le tante lettere indirizzate a Gigliola Cinquetti, rivelano il ruolo centrale della televisione e della musica leggera nella costruzione della moderna cultura di massa (e delle sue mitologie). Ma riflettono anche la secolare fatica di scrivere in un’Italia che ha appena varato la riforma della scuola media unica. Le difficili e contorte grafie di chi si rivolge con candore e con fiducia a Gigliola Cinquetti, si mostrano sullo sfondo della profonda provincia italiana (quella dei tanti campanili e delle sagre di paese) non ancora toccata dal miracolo economico. I fans (i “tifosi”) chiedono l’autografo, una fotografia; altri un disco, un aiuto, un vestito, o un posto di lavoro. Altri ancora chiedono un incontro (vedere, toccare il loro idolo) e di essere ascoltati pienamente, sino in fondo. Il seminario mette a fuoco alcuni di questi temi: la scrittura della gente comune (una scrittura di massa, spontanea, trasversale); l’emergere di nuovi bisogni simbolici; l’irruzione del moderno in comunità tradizionali; il nuovo protagonismo dei giovani che trovano nella musica forme inedite di linguaggio e di identità.

Il seminario è organizzato dal Museo storico in Trento, con il sostegno della Provincia autonoma di Trento- Assessorato alla cultura-Progetto memoria per il Trentino e con la collaborazione del LAHIC – Laboratoire d’anthropologie et d’histoire de l’institution de la culture di Parigi e dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Polo Scientifico Didattico di Rimini, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Culture e tecniche del costume e della moda.

10 novembre
• 14.00 Giuseppe Ferrandi, direttore del Museo storico in Trento
Apertura Saluto delle Autorità
L’archivio di una star
• 14.30 Quinto Antonelli, Museo storico in Trento Scritture popolari nell’Italia del miracolo. L’archivio di Gigliola Cinquetti
• 15.00 Alessandra Pedrotti, Trento Lo zio in archivio. Tracce di una archiviazione
Pausa caffé
• 16.15 Serenella Baggio, Università di Trento Gli italiani delle lettere. Prospettive storico-linguistiche Laura Da Rugna, Trento Un carotaggio: lettere d'amore
• 17.00 Attilio Bartoli Langeli, Università di Padova Sull’uso popolare della macchina da scrivere
Dibattito ed interventi
Visita alla mostra Una storia romantica Gli anni ‘60 dall’archivio di Gigliola Cinquetti

11 novembre
Giovani, musica, idoli
• 9.00 Paolo Sorcinelli, Università di Bologna - Polo Scientifico Didattico di Rimini L’immagine dei giovani a cavallo del boom economico
• 9.30 Daniel Fabre, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, LAHIC La nascita di una cultura giovanile
• 10.00 Daniela Calanca, Università di Bologna - Polo Scientifico Didattico di Rimini I giovani nelle lettere dell’archivio Cinquetti Pausa caffé
• 11.00 Emmanuel Ethis, Université d'Avignon, Culture et Communication Relazionarsi alla star: una modalità del sentimento di esistere
• 11.30 Silvia Grandi, Università di Bologna - Polo Scientifico Didattico di Rimini Un’estetica e una moda da imitare: lo stile “acqua e sapone”
Dibattito ed interventi
Pausa pranzo
• 14.30 Sophie Maisonneuve, Université Paris 5, LAHIC Il media ed i suoi usi: il disco fra cultura di massa e individualizzazione delle pratiche e dei gusti
• 15.00 Luca Gorgolini, Università di Bologna - Polo Scientifico Didattico di Rimini I giovani e la musica nelle lettere e nelle riviste del fondo Cinquetti
• 15.30 Anna Iuso, Università di Roma “La Sapienza”, LAHIC Scrivere agli idoli. Lineamenti di un’epistolografia fra Gutenberg e i media Pausa caffé
• 16.30 Liviana Gazzetta, Università di Venezia Eredità cattolica e modelli femminili nelle lettere dell’archivio Cinquetti
• 17.00 Alessandro Casellato, Università di Venezia Santi e madonne per l'Italia del boom. Lettere a papà Cervi e Gigliola Cinquetti
• 17.30 Stefano Moscadelli, Università di Siena Volta la carta. Suggestioni dall’”Archivio De André”
Dibattito ed interventi
• 20.30 Teatro sperimentale Cuminetti, Trento, via Santa Croce 67 Millenovecentosessantaquattro e dintorni Percorso a zig zag tra le carte di Gigliola Cinquetti e i ricordi di una nota generazione... di e con Quinto Antonelli, Emilio Franzina e il gruppo musicale “Cantastoria”

12 novembre
“Ti scrivo perchè...”
• 9.00 Felice Ficco, Arco Matti per Gigliola
• 9.30 Emilio Franzina, Università di Verona Ti scrivo da lontano
• 10.00 Dominique Cardon, CEMS/Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales Lettere ad un’amica alla radio. Il caso francese di Ménie Grégoire (1967-1980)
• 10.30 Paolo De Simonis, Università di Firenze Distinti saluti. Viva Villa, Bella ciao, claudio.it
Pausa caffé
• 11.30 Dibattito, interventi e conclusioni
Annotazioni a margine e interventi di: Mauro Boarelli, Bologna Anna Bravo, Università di Torino Fabio Caffarena, Università di Genova Giorgio Mezzalira, Bolzano Günther Pallaver, Università di Innsbruck Leonardo Musci, Roma Glauco Sanga, Università di Venezia

Il seminario è organizzato con la collaborazione del LAHIC - Laboratoire d'anthropologie et d'histoire de l'institution de la culture di Parigi e dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Polo Scientifico Didattico di Rimini, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Culture e tecniche del costume e della moda.
La partecipazione al seminario dei docenti in servizio è riconosciuta come corso di aggiornamento, ai sensi della D.P. 1328 del 01.06.2001.


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura - Museo Storico in Trento onlus