Sculture per la città: 02 Michele Festa. Porta

Mostra

Appuntamento espositivo incentrato sulla presentazione dei bozzetti preparatori della scultura "Porta" che sarà collocata nella primavera 2007 presso i Giardini del Parco Lido.

SCULTURE PER LA CITTÀ
Selezione di sculture lungo un percorso che dalla Rocca di Riva del Garda conduce ai Giardini di Punta Lido. Opere che, con la loro perentoria presenza corporea, sono in grado di dar conto della vocazione della prassi scultorea contemporanea a dialogare con l'ambiente ed il contesto urbano, concorrendo nell'impegno di qualificazione estetica del territorio.

01 / 1997 MUNARI, MINOLI, BONOLI
Il primo intervento relativo a Sculture per la città è stato promosso nel 1997 ed ha visto coinvolti Bruno Munari, Paolo Minoli ed Alessandra Bonoli. Gli artisti hanno elaborato tre ambiziosi progetti di dialettica ambientale che oggi trovano la loro definitiva collocazione in un percorso teso ad elevare la qualità dell'immagine che accompagna il vivere quotidiano. Ecco dunque Munari sondare gli innumerevoli processi
di organizzazione della forma in un quadrato; Minoli rendere dinamica una forma plastica attraverso la contaminazione di energie ambientali; Bonoli riflettere su un concetto di scultura quale luogo che ingloba ed è a sua volta inglobato dallo spazio.

02 / 2006-2007 MICHELE FESTA
La percezione dinamica dello spazio è il fulcro delle riflessioni dell'artista milanese che dal 1953 è impegnato nella ricerca scultorea. Dopo un periodo iniziale di chiara impronta figurativa ed uno volto allo scardinamento dei volumi durante la breve esperienza informale, Festa vive un momento particolarmente intenso e fecondo allorché, negli anni Sessanta, si dedica alle sculture in perspex fluorescente ed acciaio inox, affascinato dal rapporto tra equilibrio ed instabilità, dal valore che la fragilità ricopre nella relazione tra pesi e forme. In seguito ad un elaborato processo di sintesi giunge alle opere in bronzo, acciaio e ferro rese vibranti dalle patinature in rame ed ottone, frutto del dialogo tra spazio e forma.


organizzazione: Museo Civico di Riva del Garda