Scuola di poesia

Convegno

Incontri con i poeti contemporanei
2ª edizione della scuola di poesia
seconda parte
Prosegue, con una formula rinnovata, la Scuola di poesia che nella scorsa edizione ha visto l'assidua partecipazione e l'interesse degli iscritti.
In questa seconda edizione gli incontri, a cadenza quindicinale, prevedono l'alternarsi di laboratori autogestiti con altri condotti dal prof. Gianfranco Lauretano. Questi ultimi saranno, nella prima parte, riservati ai partecipanti alla scuola, nella seconda parte invece aperti al pubblico e avranno per tema la poesia contemporanea, focalizzando l'attenzione su alcuni poeti che in qualche occasione saranno invitati a partecipare.

Venerdì 22 gennaio ore 16.00
Incontro con i partecipanti della scuola di poesia
Reading di testi, commenti, osservazioni sulla poesia contemporanea a partire dagli stimoli ricevuti dagli incontri con gli autori, svolti finora.

Venerdì 19 febbraio ore 17.00
Incontro con il poeta Paolo Febbraro
La nuova raccolta Il bene materiale (Scheiwiller 2008) e l'Annuario di Poesia curato con Giorgio Manacorda (Gaffi)

Venerdì 19 marzo ore 17.00
Incontro con il poeta Franco Loi nella Giornata modiale della poesia
Riflessioni e dialogo sulle sue opere poetiche
In occasione della Giornata mondiale della poesia (domenica 21 marzo) indetta dall'UNESCO abbiamo il piacere di ospitare Franco Loi, un maestro della poesia italiana contemporanea: l'incontro, organizzato in collaborazione con l'Ufficio per il Sistema Bibliotecario Trentino della Provincia Autonoma di Trento, è occasione per parlare del nuovo libro di Franco Loi, l'autobiografia Da bambino il cielo (Garzanti, 2010).

Venerdì 16 aprile ore 16.30
Incontro con i poeti Massimo Morasso e Mauro Ferrari
Lettura e dialogo sulla loro poesia e sulla costruzione del nuovo Almanacco di poesia della Casa Editrice Format.
Presentazione dell'Antologia Viaggi diVersi che raccoglie il materiale prodotto alla scuola di poesia.

GIANFRANCO LAURETANO ha pubblicato i volumi di poesia La quarta lettera (Forlì, 1987), Preghiera nel corpo (Forlì, 1997), Occorreva che nascessi (Milano, 2004), Sonetti a Cesena (Cesena, 2007) e il volume di prose liriche Diario finto (Brescia, 2001).
Dirige la collana Poesia contemporanea e il trimestrale letterario clanDestino per la casa editrice Raffaelli di Rimini. È fondatore e direttore letterario della rivista di arte e letteratura Graphie.
Ha tradotto poeti dal portoghese e dal russo. Sta curando la traduzione della prima raccolta poetica di Osip Mandel’štam, La pietra e altre poesie, per Il Saggiatore di Milano.
Svolge attività di critica letteraria su periodici e quotidiani. Ha pubblicato, tra l'altro, per Rizzoli il commento ai canti XXIX, XXXII e XXXIII del Purgatorio di Dante (2001) e il volume monografico La traccia di Cesare Pavese (2008).

PAOLO FEBBRARO è nato nel 1965 a Roma, dove vive. Ha esordito in poesia con la silloge Disse la voce, compresa nel volume collettivo Poesia italiana. Quarto quaderno italiano, a cura di Franco Buffoni (Guerini e Associati 1993). Sono seguiti i volumi Il secondo fine (Marcos y Marcos 1999), Il Diario di Kaspar Hauser (L’Obliquo 2003) e Il bene materiale (Scheiwiller 2008). Come critico letterario, ha curato la raccolta dei Poeti italiani della “Voce” (Marcos y Marcos 1998) e un’ampia antologia della Critica militante (Ist. Poligrafico dello Stato 2000). Più recenti sono i volumi monografici La tradizione di Palazzeschi (Gaffi 2007), Saba, Umberto (Gaffi 2008) e La poesia di Primo Levi (Zona Franca 2009). Con Giorgio Manacorda, cura l’Annuario di Poesia, pubblicato da Castelvecchi (1994-2006) e ora da Gaffi. Collabora alle pagine culturali del “Manifesto”. Sue poesie e suoi saggi critici sono apparsi su molte riviste e in diversi volumi collettivi.

FRANCO LOI
Da bambino il cielo
Da bambino il cielo è il romanzo di una vita: perché la biografia di Franco Loi è un racconto che scorre come un fiume, dagli anni Trenta a oggi, passando per il fascismo, la guerra e la liberazione, le profonde trasformazioni sociali e tecniche, il passaggio dall'industria meccanica alla tecnologia, il Sessantotto e la nascita del terrorismo.
La memoria s'intreccia con la storia e illumina il presente, i destini individuali - a cominciare da quello del narratore-protagonista - si riverberano in un percorso collettivo, nelle speranze e nelle delusioni di una famiglia, di una città, di un popolo. Nelle parole del poeta milanese, i ricordi diventano la chiave per capire il mondo.
Spesso si condensano in immagini esemplari, a volte tragiche a volte buffe, ma sempre vere: la madre sdraiata sul tavolo da cucina con le ventose sulla schiena, oppure i giocatori del Genoa che corrono sull'erba, là sotto, lontani. O, ancora, il pugile che trova un libro di Nietzsche su una bancarella, lo compra e abbandona la boxe per diventare poeta...