Segni del tempo

Teatro

Segni del tempo
realizzato da allievi e insegnanti del Centro Didattico Musicateatrodanza
ideazione, sceneggiatura e regia Paolo Fanini

Dopo l’esperienza della produzione “Le Strade della Terra”, messa in scena tra il 1999 e il 2000 e salutata da ampi consensi di critica e di pubblico, il CDM ha realizzato un nuovo spettacolo multimediale. Dopo due anni impiegati per la scrittura della sceneggiatura ed un anno per l’allestimento, è ora in scena una nuova produzione, alla quale partecipano allievi ed insegnanti del CDM.
Frutto del desiderio di libertà e di esprimersi al di fuori degli schemi accademici e delle convenzioni, “Segni del Tempo” mette in evidenza gli effetti delle disparità sociali che hanno segnato la storia dell’umanità e che contraddistinguono anche il presente. Tutto ciò viene messo in relazione con le difficoltà dell’uomo, nell’epoca della comunicazione globale ipertecnologica e di nuovi sistemi mediatici, di ritrovare se stesso e di sentirsi libero nella formazione di una coscienza scevra da omologazioni.
“Segni del tempo” compie questo percorso spaziando tra suggestioni ed emozioni create da un variegato intreccio di linguaggi espressivi: dalla musica alla danza, dal teatro al video. Tra citazioni e richiami storici, metafore e attualità, lo spettacolo sviluppa il proprio racconto attingendo a stili musicali che vanno dalla forza evocativa dei suoni etnici alle nuove frontiere della musica elettronica, passando attraverso il blues e il rock e utilizzando coreografie all’insegna della contaminazione, elementi di teatro, oltre che nuove simbologie narrative espresse dai linguaggi precedentemente citati in rapporto a nuovi strumenti comunicativi quali il video.

Tutte le informazioni sul suito internet www.cdmrovereto.it/segnideltempo/index.html

Informazioni sulla prevendita

Prevendita biglietti
• Servizio Primi alla Prima (da 10 giorni prima dello spettacolo)
• Biglietteria Auditorium Melotti il giorno dello spettacolo dalle 17


organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura