Seminario di Mario Mariotti

Convegno

Mondi Sonori
Conto aperto

Seminario di Mario Mariotti
Musica intuitiva e Stockhausen

Il progetto si concretizza in un seminario laboratoriale mirato all’esecuzione di “composizioni estemporanee” (im¬provvisazione), nello specifico brani di “musica intuitiva” tratti dai due cicli di testi Aus den Sieben Tagen (1968) e Für Kommende Zeiten (1968-71) di Karlheinz Stockhausen. Un tipo di processo musicale, quindi, in cui, al posto di uno spartito tradizionale, vengono fornite le istruzioni verbali e alcune idee-stimolo agli esecutori, in funzione di un progetto di improvvisazione collettiva. Per Stockhausen esiste un feedback tra i musicisti, che è come una spirale. L’aspetto di intuizione collettiva e la dimensione meditativa sono particolarmente sottolineati da Stockhausen. L’e¬sperienza dell’improvvisazione è servita al compositore per scoprire nuovi mondi sonori. “Si creano – dice - degli spettri temporali nella musica che non erano ipotizzabili componendo sulla carta”.
Il seminario vuole essere totalmente slegato da specifici idiomi e linguaggi e quindi adatto a qualsiasi musicista, anche studenti che stanno dirigendo il loro percorso di studi verso musiche in apparenza “lontane” dalla prassi esecutiva del XX secolo. Dal punto di vista tecnico non esistano richieste particolari, in quanto il vincolo è esclusi¬vamente la propria padronanza dello strumento/voce ed è per questa ragione che la masterclass può prevedere la partecipazione sia di musicisti con più esperienza sia di musicisti che hanno da non molto tempo iniziato il loro percorso scolastico-musicale.
È inoltre, particolarmente indicato per gruppi da camera già esistenti che vogliano mettere alla prova le dinami¬che di gruppo in situazioni diverse da quelle della pura interpretazione di composizioni scritte.
In sintesi, i possibili fruitori sono: compositori; compositori oppure esecutori di musica elettronica (live electronics); strumentisti di qualsiasi estrazione e livello tecnico (anche jazz, pop e esecutori di musica Antica, ecc.), anche in gruppi pre-costituiti (quintetto di fiati, quartetto d’archi, ecc.; cantanti di qualsiasi estrazione e livello tecnico (anche jazz, pop e esecutori di musica Antica, ecc.)
Le lezioni si dividerebbero nelle seguenti fasi:
- scelta e analisi di alcuni dei testi tratti dai due cicli “Aus den Sieben Tagen” e “Für Kommende Zeiten”
- a livello collettivo si elaborerebbero delle tecniche (soprattutto pratiche) per riuscire a suonare svincolati da
uno spartito notato. Questo ottenibile mediante degli esercizi di improvvisazione, lavoro sull’ascolto, sul silenzio
ed allenamento dell’intuizione
- divisione in gruppi ristretti da due a sei esecutori (numero ideale per la Musica Intuitiva), senza vincoli particolari
per la tipologia di organico, ed esecuzione dei testi preventivamente scelti (un testo per ogni gruppo)
- ascolto collettivo e analisi delle performance dei vari gruppi preventivamente registrate.


organizzazione: Conservatorio di Trento Dipartimento di Musica Contemporanea