Seminario sul sistema degli aiuti di Stato nella politica di concorrenza dell'Unione Europea

L'azione della Comunità Europea è da sempre mirata a garantire che il libero gioco della concorrenza tra i soggetti economici operanti sul mercato interno non risulti falsata dall'intervento pubblico. Ciò vale in particolare per alcuni interventi, quali la concessione di contributi finanziari ad imprese, tecnicamente qualificabili come aiuti di Stato.
La disciplina contenuta nel Trattato CE in materia di aiuti di Stato costituisce uno dei principali strumenti per conseguire l'obiettivo di un corretto funzionamento del mercato, conferendo alla Commissione Europea un ampio potere di valutazione della loro compatibilità con i principi di conoscenza.
Al fine di comprendere i limiti dell'intervento pubblico nella concessione di aiuti alle imprese, risulta importante costruire le modalità attraverso le quali il potere di controllo della Commissione viene esercitato, anche alla luce delle recenti modifiche intervenute nell'ordinamento comunitario.

PROGRAMMA

Ore 9.15 Saluto: Assessore Sergio Muraro

Ore 9.30 prof. Gian Antonio Benacchio (Falcoltà di Giurisprudenza, Università di Trento) "La politica di concorrenza dell'Unione Europea"

Ore 10.00 dott. Giorgio Perini (Commissione Europea - DG Concorrenza) "Il controllo della Commissione Europea sugli aiuti di Stato alle imprese"
Gli aiuti soggetti all'obbligo di preventiva notifica:
- Aiuti di Stato per la tutela dell'ambiente
- Aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo
- Aiuti di Stato all'occupazione

Ore 11.30 La disciplina "de minimis" (Regolamento (CE) n.69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001)

Ore 14.30 Gli aiuti di Stato esentati dall'obbligo di preventiva notifica:
- Aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese (Regolamento (CE) n. 70/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001)
- Aiuti di Stato destinati alla formazione (Regolamento (CE) n. 68/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001)