Sempreverdi: rassegna di editoria, cultura e libri d'occasione
Apre martedì 15 dicembre a Le Gallerie di Piedicastello la seconda edizione di “Sempreverdi”: un’occasione di incontro con i libri e i loro autori, ma anche di intrattenimento e riflessione su alcuni importanti argomenti storici. Si comincia con un doppio appuntamento: un dialogo sul rapporto tra intellettuali e prima guerra mondiale e lo spettacolo storico-musicale “Rifiuto la guerra”. Per tutta la durata della rassegna sarà possibile acquistare libri e dvd ad un prezzo particolarmente vantaggioso.
La Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino propone la seconda edizione di SEMPREVERDI: rassegna di editoria, cultura e libri d'occasione. Dal 15 dicembre al 31 gennaio nella Galleria bianca di Piedicastello sarà possibile scoprire e acquistare libri, ascoltare e interrogare alcuni autori. Un’occasione per conoscere la produzione editoriale della FMST e per approfondire, attraverso momenti di discussione, d’intrattenimento e di confronto, alcuni importanti temi storici.
La Grande Guerra sarà protagonista, in due occasioni, nel giorno d’apertura della rassegna, martedì 15 dicembre: alle 17.30 gli storici Italo Michele Battafarano e Massimo Libardi – coordinati da Vincenzo Calì – affronteranno il tema del rapporto tra intellettuali e conflitto nell’incontro Intellettuali e Grande Guerra: un percorso attraverso i saggi pubblicati su Archivio trentino.
In serata, alle 20.30 sarà proposto invece Rifiuto la guerra: pacifisti, renitenti, disertori, ammutinati: la grande guerra dalla parte di chi cercò di evitarla, uno spettacolo storico-musicale di e con Piero Purini (voce narrante e sax) e con Paolo Venier (voce), Giulio Scaramella (pianoforte, fisarmonica, clarinetto), Olivia Scarpa (fagotto).
Migliaia e migliaia di uomini provarono ad evitare la guerra: chi cercando di resistere alla montante esaltazione patriottica e alla propaganda bellicista, chi cercando semplicemente di sfuggire al fronte attraverso la diserzione o la renitenza, chi ancora rifiutando di eseguire gli ordini e ammutinandosi. È una storia poco conosciuta e nascosta, come nascosti dalla propaganda dell'epoca furono le terribili condizioni dei giovani che vennero mandati a morire nelle trincee, gli episodi di fraternizzazione tra nemici, le rese di massa, le decimazioni e le esecuzioni “pour l'exemple”, il destino postbellico dei mutilati e degli “scemi di guerra”.
Rifiuto la guerra è uno spettacolo storico in cui si raccontano queste vicende poco note, accompagnate dalle canzoni di protesta e di rivolta che i soldati di tutte le nazioni coinvolte intonarono come atto di dissenso contro il conflitto. Accanto alla narrazione e alle musiche vengono proiettate immagini e filmati d'epoca in cui fotografie, manifesti, documenti originali, vignette satiriche mostrano quella che fu la vera faccia della guerra, in contrasto con la rappresentazione edulcorata ed eroica che ne diede la propaganda bellica.
Gli appuntamenti della rassegna proseguiranno a gennaio con la presentazione dei volumi La grande menzogna di Valerio Gigante, Luca Kocci, Sergio Tanzarella (Dissensi, 2015) - un testo che affronta alcune questioni meno conosciute e più controverse in merito all'ingresso e alla partecipazione degli italiani nel primo conflitto mondiale - e L’officina di Satanasso: l’anticlericalismo in Trentino tra Ottocento e Novecento di Federico Premi (Fondazione Museo storico del Trentino, 2015), che ripercorre alcune tappe dell’ampio e vivace dibattito che tra fine Ottocento e inizi del Novecento ha visto contrapporsi in Trentino, come in altre parti d’Europa, le componenti clericali a quelle anticlericali.
Fino al 17 gennaio, durante l’apertura de Le Gallerie (da martedì a sabato ore 9.00-18.00), sarà inoltre possibile accedere alla mostra-mercato di libri d’occasione e pubblicazione della Fondazione Museo storico del Trentino, disponibili ad un prezzo particolarmente vantaggioso.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
organizzazione: Fondazione museo storico del Trentino