Serata Cerro Torre: Il grido di carta

Convegno

57° TrentoFilmFestival
Eventi

Il tributo ad un luogo simbolico dell'alpinismo

56 anni di ghiaccio, passioni e parole attorno ad una montagna considerata per troppo tempo una montagna "impossibile". Una serata per raccontare le emozioni di tanti alpinisti che al Torre hanno dedicato le loro migliori energie.

Non una serata alpinistica in senso stretto, non una serata alla ricerca di verità assolute, ma un giusto tributo ad un luogo simbolo in cui si sono incrociate più generazioni, scuole di pensiero diverse, emozioni e avventure che non si possono dimenticare.

Una festa per ricordare 56 anni di passioni e di ghiacciai patagonici attorno alle pareti del Cerro Torre. Una montagna impossibile a cui fantastici alpinisti hanno dedicato i migliori anni della loro vita: Cesare Maestri e Walter Bonatti, Ermanno Salvaterra, Mariolino Conti dei Ragni di Lecco del '74 e Rosanna Manfrini, prima donna a scalare il Torre, Elio Orlandi e Maurizio Giarolli, Silvo Karo, Jim Bridwell, Martin Boysen, Peter Crew, Rolando Garibotti, Toni Ponholzer.
Una serata anche per ricordare chi non c’è più: primi fra tutti Toni Egger e Casimiro Ferrari, Carlo Mauri, Pino Negri, Daniele Chiappa e tutti i Ragni di Lecco del 1974, Cesarino Fava, Gino Buscaini e anche Lionel Terray, Marco Pedrini, José Luis Fonrouge, Dougal Haston, Micky Burke.
Tutti uomini coraggiosi che hanno fatto del Torre una montagna mitica. 18 film rari, l’inedito della spedizione Detassis - Maestri del 1957, musica e letture attorno ad una storia che percorre oltre mezzo secolo. Una storia che deve molto all’alpinismo italiano e che è più bella di qualsiasi polemica, gelosia o dubbio.
Sul palco Maurizio Nichetti racconterà e festeggerà tutti aiutato dal gruppo musicale Miscele d’Aria di Carlo Casillo già protagonista l’anno scorso della serata “Montagne Migranti”, perché anche quella del Torre è una storia che comincia nel lontano 1953 da trentini emigrati in Argentina. Trentini che portavano nel mondo i loro sogni e, nel cuore, le loro montagne.