Serata alpinistica: Alpinismo Russo

Convegno

56° TrentoFilmFestival
Eventi

Conduce Simone Moro, ospiti Pavel Sahabalin, Alex Klenov e Mikhail Devy, Alex Klenov, Denis Savelyev e Serguey Nilov, Alexander Odintsov, Boris Korshunov

Gli alpinisti russi sono da alcuni anni tra i protagonisti di spicco dell'alpinismo moderno fatto di ricerca di nuove linee su grandi pareti specialmente in Himalaya e Karakorum. Per la prima volta al TrentoFilmfestival potremo conoscere questi personaggi e le loro ascensioni.

Protagonisti della serata condotta da Simone Moro saranno Sahabalin Pavel e Alex Klenov, Michail Devy, Denis Savelyev, Serguey Nilov, Alexander Odintsov - capo team delle più importanti spedizioni degli alpinisti russi negli ultimi anni e il mitico Boris Korshnov.

Simone Moro nato nel 1967, Guida Alpina, dal 1992 al 1996 è stato allenatore della nazionale italiana F.A.S.I. di arrampicata sportiva. Arrampica dall'età di 13 anni e oggi pratica tale attività a tempo pieno unitamente alla realizzazioni di spedizioni alpinistiche alle grandi montagne della terra. Il primo vero grande sucesso per lui è stata la salita al Lhotse 8516 metri nel 1994 in sole 13 ore effettive (17 totali) partendo da 6300 metri di quota. Le più recenti realizzazioni alpinistiche sono le salite alle quattro montagne di oltre 7000 m della Russia in soli 33 giorni (record), nel 1996 il Fitz Roy 3441 per la parete ovest lungo l'itinerario integrale della "Supercanaleta", in stile alpino ed in 25 ore effettive tra salita e discesa. Nello stesso anno sale inoltre senza ossigeno gli 8008 metri dello Shisha Pangma Sud in 27 ore totali (20 ore effettive) di salita partendo dal campo base, effettuando poi la discesa con gli sci da quota 7100 mt. Le ultime salite sono state la doppia salita all'Everest nel 2000 e nel 2002, la salita al Cho Oyu 8201 m la cima del Vinson 4895 in Antartide sempre nel 2002. Negli ultimi due anni sono state realizzate altre due salite storiche. La prima salita dell'inviolata parete nord-ovest del Baruntse Nord 7056 m (chiamato anche Khali Himal) e la prima salita invernale assoluta del Shisha Pangma 8027 m lungo la parete sud. Simone Moro è reduce dal tentativo di salire d'inverno il Broad Peak (8047 m, Karakorum), di cui ha mancato la cima per poche centinaia di metri.

Pavel Sahabalin nel 1998 ha salito in inverno la parete nord dell'Aksu (Pamir) 5217 m; in quello stesso hanno ha aperto una nuova via sulla parete nord del Changabang 6864 m; Nel 2004 ha salito la parete nord dell'Everest per una nuova via e la parete nord del Khan - Tengri 6995 m per la prima volta con una cordata di soli due alpinisti. Nel 2007 ha salito il K2 per una nuova via diretta lungo la parete ovest guidando un team di 11 alpinisti russi.

Alex Klenov e Mikhail Devy, hanno aperto nell'estate 2007 una nuova via sull'inviolata parete est del Shingu Charpa in Pakistan.
Mikhail Devy vive a Ekaterinburg ha realizzato 15 prime ascensioni sulle montagne di Asia, Europa e Sud America. Tra queste sei big wall in 15 giorni sul Peak 4810 in Pamir nella Karafshin Valley nel 1994, una nuova via sulla parete nord del Thalay Sagar (6905 m) in Pakistan nel 1999, una nuova via sul pilastro d'oro dello Spantik (7103 m) insieme ad Alexander Klenov nel 2000, ha partecipato ad un primo tentativo alla parete nord dello Jannu 7770 m nel 2003 ascensione riuscitagli nell'anno successivo.
Alex Klenov è kazako, è stato proclamato miglior alpinista russo nel 1999 e nel 2000. Dal 1995 al 1999 ha aperto nuovi itinerari nel gruppo del Monte Bianco (Petit Dru, Grand Capucin); nel 199 apre una nuova via sulla parete nord del Thalay Sagar (Pakistan); nel 2005 ha scalato in arrampicata libera il Salto Angel, la più alta cascata del mondo.

Denis Savelyev e Serguey Nilov, sono due dei quattro alpinisti che hanno aperto “Frammenti di libertà” sulla parete sud est della Shipton Spire's in Pakistan, una via diretta totalmente autonoma su una parete percorsa da numerose vie. Il team ha adottato lo stile “capsula” solitamente impiegato per pareti di questo tipo.
Denis Savelyev ha salito numerose big wall come il Troll Wall, El Cap, l'Half Dome e compiuto molte ascensioni in stile alpino in Caucaso e in Pamir - Alay.
Sergey Nilov è uno specialista delle ascensioni invernali.

Alexander Odintsov, alpinista e capo team delle più importanti spedizioni di alpinisti russi è l'ideatore del progetto “Big Walls Russian Routes “. Tra le sue prime ascensioni il Peak 4810 in Pamir nel 1995, la Troll Wall in Norvegia nel 1997, il Bhagirathi (6500 m) nel 1998, la Torre di Trango in Pakistan nel 1999, la Wall of Big Sail nell'Isola di Baffin nel 2002, la parete nord dello Jannu 7800m nel 2004.

Boris Korshunov È una figura mitica dell'alpinismo russo, ma anche della storia della conquista dello spazio. Korshunov (classe 1935), ingegnere spaziale, fece parte del team di ricercatori che preparò il primo volo di un uomo nello spazio, quello di Yuri Gagarin il 12 aprile del 1961. Alpinista ha salito a 68 anni la vetta centrale dell'Annapurna nel 2004, con Simone Moro, Denis Urubko e Bruno Tassi “Camoss” la parete nord del Baruntse. E nel 2007 a 72 anni ha salito il Cho Oyu. E'stato numerose volte all'Everest e nel 1999 avrebbe raggiunto la cima riportandone alcuni oggetti come prova.