Serata alpinistica: Alpinismo Solitario

Convegno

56° TrentoFilmFestival
Eventi

Conduce Pietro Dal Prà. Ospiti: Silvia Vidal, l'austriaco Hansjörg Auer, Rossano Libera

In ogni periodo della storia dell'alpinismo si incontrano i solitari, protagonisti di autentici exploit, sulle Alpi come in Himalaya e sulle grandi pareti del mondo. Come racconteranno i protagonisti di questa serata a Piero dal Prà alpinista e conduttore: la catalana Silvia Vidal, l'austriaco Hansjörg Auer, Rossano Libera.

Piero Dal Pra ha iniziato giovanissimo alpinismo e arrampicata sportiva, bruciando letteralmente le tappe è stato uno dei più giovani arrampicatori europei a misurarsi con difficoltà estreme. Ciò che più caratterizza l'attività di Pietro Dal Pra è la varietà degli stili delle scalate da lui affrontate comprese le ascensioni solitarie: in Dolomiti ha ripetuto in solitaria Zauberlhirling alla Cima Scotoni, una delle più difficili salite su roccia in solitaria delle Alpi.

Silvia Vidal Catalana di Barcellona ha indirizzato la sua attività alpinistica alle big walls, dai Pirenei alle grandi pareti dolomitiche, dai graniti della Yosemite Valley a quelli delle vette del Pakistan. Grandi ascensioni solitarie come Sol Solet sull'Amin Brakk in Pakistan nel 1999, 31 bivacchi in parete per superare 1650m con difficoltà fino al 6c/A5 e pendenze di 60 gradi su ghiaccio o nell'Isola di Baffin Santrait che ha richiesto 15 giorni in parete per 1.150m fino al 6b+ e A4. Lo scorso luglio Silvia Vidal ha salito in solitaria Life is Lilac sul Pilastro Ne della Shipton Spire alle Torri Trango in Pakistan (850 m A4+, 6a) salita che ha le ha richiesto 21 giorni in parete.

Hansjörg Auer L'alpinista austriaco è salito alla ribalta nell'estate 2007 con due salite in free solo (senza corda) sulla parete sud della Marmolada: prima la via Moderne Zeiten (7+) e successivamente la celebre “via attraverso il pesce” (7b+).

Rossano Libera Esponente dei Ragni di Lecco è uno specialista dell'alpinismo in solitaria.Tra le sue più recenti realizzazioni, la prima ripetizione solitaria invernale della via Cassin sulla parete nord est e della via Ringo Starr sulla parete nord ovest del Pizzo Badile, e altre ascensioni sulle pareti di granito della Val Bondasca