Serata con Tiziano Scarpa

Giovedì 15 gennaio, alle 20.30, nell'Aula Magna del Liceo Rosmini di Trento (Via Malfatti, 2), lo scrittore Tiziano Scarpa ("Occhi sulla graticola" (Einaudi), "Venezia è un pesce" (Feltrinelli), Groppi d'amore nella scuraglia (Einaudi) ecc...) presenterà una lettura scenica del suo ultimo romanzo, "Stabat Mater" (Einaudi 2008).

Il libro racconta la storia di Cecilia, orfana abbandonata e musicista di talento, rinchiusa nell’Ospedale della Pietà di Venezia, e del suo rapporto con il compositore e insegnante di violino dell’istituto, Antonio Vivaldi…
Il testo è molto interessante, con una sua bella tensione.
E' la prima volta che Scarpa lo porta sulla scena: si tratta dunque di un'anteprima nazionale.

L'ingresso è libero.

Le musiciste della Pietà suonavano da una balaustra della chiesa, seminascoste da grate che non permettevano di scrutarne il volto. Vivevano segregate dal mondo. Una di loro è Cecilia, la violinista che durante angosciose insonnie notturne scrive lettere alla madre che l'ha abbandonata. È ossessionata dalla sua origine, l'identità sconosciuta della madre le ipoteca per intero i pensieri. Mangia poco, non dorme. Di notte racconta le sue giornate alla madre ignota. La musica è un'abitudine come tante, un opaco ripetersi di note. Ma le cose mutano - prima impercettibilmente, poi con forza sempre più incontenibile - quando all'Istituto arriva un nuovo compositore, insegnante di violino. La musica inaudita del Prete Rosso cambierà il suo atteggiamento verso la vita, spingendola a compiere una scelta coraggiosa che darà una svolta al suo destino.