Serata duetto: Gruppo folk El Salvanel e Gruppo folk di Carano
Il Gruppo Folkloristico "El Salvanel" di Cavalese è nato nel 1979 con il deliberato scopo di promuovere tra i giovanissimi uno spirito di rispetto e di amore per la cultura popolare delle genti della Valle di Fiemme. Attualmente, è formato da una trentina di giovani e da alcuni musicisti. Negli anni scorsi, il gruppo ha portato il proprio spettacolo in tanti centri, piccoli e grandi, in Italia e in Europa, con grazia e freschezza. Nel 2000 ha fatto un'applaudita trasferta a New York.
"El Salvanel" opera in loco come animatore di vita culturale che lo vede orga-nizzatore di mostre a carattere etnografico, di visite guidate ai centri storici e di rievocazioni storiche di grande spettacolarità.
Il repertorio comprende, tra le altre, la Danza di saluto che è il ballo d'ingresso del gruppo. Con il fazzoletto fiorato in mano e con il cappello dalla piuma bianca, i giovani salutano e danno il loro benvenuto.
La Danza del falciatore. È raccontata a passo di danza un'antichissima leggenda legata alla Magnifica Comunità di Fiemme.
La Pajris Polka e il Brindisi. Un fiaschetto, alcuni bicchieri, una melodia inconfondibile... la "medicina" sarà miracolosa...!
Il Gruppo Folk di Carano è nato nel 1973 ed ha avuto modo di svilupparsi grazie allimpegno di un gruppo di giovani che avevano la voglia di far conoscere il folklore locale, e a distanza di 30 e più anni limpegno si spera rimanga vivo. Il paese di Carano è molto legato alle tradizioni fiammazze, da ricordare è il Banderal antico rito del Menar Bandiera(BANDERAL) ogni 4 anni sotto Carnevale e le antiche leggende del Toro sul campanile, de L dì che i ha slargà la Gesa. Il gruppo è formato da circa 20 componenti, accompagnati dalla fisarmonica di Bepi. Ricco è il repertorio del gruppo che consiste in diversi balletti, il primo da ricordare è lantico ballo fiamazo il ballo dei 7 passi, ogni ballo ha musica e coreografie proprie. Molti di questi richiamano antichi mestieri locali: il calzolaio (calgiae), il boscaiolo (boscer), larcolaio (el guindol), il cacciatore (Jaeghermarch), minatore ecc.; altri si rifanno al corteggiamento: sposi, finestrella,gelosia, piazzarlo, altri dai nostri immigrati: Chicago, mazurca polacca, zingari, polka bavarese o Pairis; alcuni erano di buon auspicio per i raccolti: contadinella, mulino, lavoratori; altri ci sono rimasti da quando la valle di Fiemme e tutto il Trentino faceva parte dellImpero Asburgico: valzer dellimperatore, polka incrociata, il ballo dei canederli. Le musiche sono tutte di autori ignoti, per lo più tramandate ad orecchio.