Si crede Picasso

Convegno

Venerdi 25 giugno alle 18 al Mart Bonami presenta il suo ultimo libro "Si crede Picasso". Ne parlerà con Gabriella Belli e Giorgio Verzotti. L'evento è a ingresso libero

In occasione della mostra Linguaggi e Sperimentazioni. Giovani artisti in una collezione contemporanea >>
a cura di Giorgio Verzotti (fino al 22 agosto)
il Mart continua con un altro appuntamento di approfondimento sull’arte contemporanea.
E’ la volta di Francesco Bonami e del suo ultimo libro edito da Mondadori

Il Libro
Da Francesco Vezzoli ad Arnaldo Pomodoro, da Joseph Beuys a Vanessa Beecroft, da Damien Hirst a Michelangelo Pistoletto: che si tratti di artisti notissimi oppure del tutto sconosciuti, di ognuno di questi ci resta sempre il dubbio che sia un nome del tutto sopravvalutato e non del grande genio che ci hanno detto. Davanti a una qualsiasi opera d’arte contemporanea ci resta spesso addosso quella spiacevole sensazione di essere di fronte a una truffa e che l’autore di quella “bizzarria” prima o poi verrà smascherato. Oppure siamo davvero di fronte al nuovo Picasso, ma niente lo lascerebbe supporre. Francesco Bonami, oggi forse il più noto critico e curatore italiano di arte contemporanea nel mondo, torna all’universo di cui è grandissimo esperto e ci insegna a districarci in questa complicata faccenda: come distinguere un vero artista da un ciarlatano. Dopo il grande successo di Potevo farlo anch’io, con questo libro riprende a raccontarci, con il suo modo scanzonato e irreverente, le vite e le peripezie dei più grandi artisti degli ultimi decenni, ci spiega perché sono davvero grandi e come non confonderli con quanti veri artisti non sono affatto.

L’autore
Francesco Bonami (Firenze, 1955), direttore della Cinquantesima Biennale di Arti Visive di Venezia nel 2003, è attualmente curatore e direttore artistico di due fondazioni italiane: Sandretto Re Rebaundengo e Pitti Immagine Discovery. Curatore di mostre e progetti culturali, collaboratore di diverse testate.
Per Mondadori ha pubblicato Potevo farlo anch’io (2007) e Dopotutto non è brutto (2009)


organizzazione: Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto