Si legge Segantini: Mezzogiorno sulle Alpi

Convegno

Anniversario Segantiniano
Si legge Segantini

4 approfondimenti intorno alle opere di Segantini

lo scrittore Alessandro Tamburini parlerà de: “Il viaggio verso la luce”.

Un fitto pubblico ha partecipato, il 15 aprile, alla prima delle serate proposte dalla Galleria Civica G. Segantini e dedicate alle opere del maestro del divisionimo, esposte nella mostra: Giovanni Segantini. Della Natura.
Duccio Canestrini, antropologo e saggista, ha catturato l’attenzione dei presenti attraverso un percorso virtuale visivo e sonoro, dedicato ad alcuni temi chiave come la natura, la montagna, la nostalgia della casa natale, per approfondire gli aspetti antropologici di Giovanni Segantini. La direttrice della Galleria arcense, Giovanna Nicoletti, si è invece occupata degli aspetti artistici del quadro segantiniano: La raccolta del fieno (1889 e 1898), scelto come logo della mostra.

Il prossimo appuntamento, dedicato all’opera Mezzogiorno sulle Alpi (1891), si terrà il 22 aprile ad ore 21.00 presso la sala auditorium di Palazzo dei Panni di Arco, ingresso libero. Protagonista lo scrittore Alessandro Tamburini che affronterà l’affascinante tema de: “Il viaggio verso la luce”.
Tamburini parlerà del suo approccio con l'opera di Segantini, uno dei pittori che ama di più, prima di affrontare la sua inesausta ricerca della luce e il suo peculiare rapporto con la montagna. Per lo scrittore, il rapporto fra Segantini e le montagne può essere visto come un vero e proprio viaggio, da raffrontarsi a viaggi di altro genere che alcuni artisti hanno compiuto negli stessi anni, espressione di un diffuso "disagio per la civiltà" e di un ritorno alla natura.
Alessandro Tamburini ha pubblicato romanzi e raccolte di racconti. I più recenti sono: "L'onore delle armi" (Bompiani, 1997, Premio Grinzane-Cavour, Premio Catanzaro), "Due volte l'alba" (Marsilio, 2002, Premio Circeo) e "Bagaglio leggero" (PeQuod, 2006). Nell'aprile di quest'anno esce, sempre da PeQuod, una sua nuova raccolta di racconti dal titolo "Uno sconosciuto alla porta".
Le serate dedicate a Segantini proseguiranno il 29 aprile con lo psichiatra Giacomo Di Marco che affronterà il tema: “L’autoritratto. Identità e travisamento”; l’opera scelta è l’Autoritratto (1895).
Infine, il 6 maggio, Peter Weiermair, storico e critico d’arte approfondirà le tematiche di “Giovanni Segantini nel contesto del Simbolismo europeo”, l’opera presa in esame sarà L’amore alla fonte della vita (1896).


organizzazione: Comune di Arco Assessorato alla Cultura