Sicurezza urbana e ordinanze dei sindaci: dal diritto costituzionale alle politiche pubbliche
La riforma dellart. 54 del Testo unico enti locali ad opera dellart. 6 del d.l. 23 maggio 2008, n. 92 (convertito dalla legge 24 luglio 2008, n. 125) ha attribuito ampi poteri ai sindaci in relazione alla gestione dellordine pubblico. In base alla nuova norma, il sindaco adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dellordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano lincolumità pubblica e la sicurezza urbana.
Come è noto, i sindaci hanno mostrato un notevole interesse per i nuovi poteri loro attribuiti. Il richiamo diffuso, effettivo o anche soltanto formale, a vere o presunte emergenze connesse alla sicurezza delle città ha dato origine ad ordinanze che in alcuni casi, e in misura diversa, sono idonee ad incidere negativamente sulla protezione dei diritti fondamentali e, più in generale, sul sistema delle garanzie politiche e giuridiche previste dalla Costituzione.
È proprio al fine di elaborare risposte approfondite a questi e ad altri interrogativi che, allindomani della riforma e delle sue prime applicazioni, un gruppo aperto di giuristi ha promosso lavvio di una discussione critica. Il presente incontro vuole rappresentare un primo bilancio delle riflessioni in tal modo maturate.
PROGRAMMA
9.30-13.00 Prima parte
LA SICUREZZA PUBBLICA E LE ORDINANZE DEI SINDACI TRA GARANZIE COSTITUZIONALI E SISTEMA DEI DIRITTI
Moderatore: Roberto Bin (Univ. Ferrara)
Ne discutono:
Corrado Caruso (Univ. Bologna) - come conciliare il potere di ordinanza e la tutela delle libertà fondamentali?
Fabio Corvaja (Univ. Padova) esiste una libertà individuale innominata da tutelare?
Tommaso Francesco Giupponi (Univ. Bologna) quale spazio costituzionale riconoscere per linteresse pubblico alla sicurezza?
Andrea Guazzarotti (Univ. Ferrara) quale ruolo assume la riserva di legge?
Anna Lorenzetti (Univ. Bergamo) come rispettare il principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione italiana?
Diletta Tega (Univ. Milano-Bicocca) come rispettare il principio di non discriminazione affermato a livello sovranazionale?
IL POTERE DI ORDINANZA DEL SINDACO TRA COMPETENZE STATALI E COMPETENZE REGIONALI
Moderatore: Barbara Marchetti (Univ. Trento)
Ne discutono:
Fulvio Cortese (Univ. Trento) come districare lintreccio delle competenze statali, regionali e comunali?
Federico Furlan (Univ. Milano-Bicocca) come si atteggia la disciplina concreta del potere di ordinanza?
Antonio Cassatella (Univ. Trento) come vanno motivate le ordinanze?
Silvia Pellizzari (Univ. Trento) quale sindacato giurisdizionale per le ordinanze?
Anna Simonati (Univ. Trento) quale coordinamento tra Sindaco e forze di polizia?
Donata Borgonovo Re (Univ. Trento) può esservi un ruolo per il difensore civico?
Davide Strazzari (Univ. Trento) può esservi un ruolo per lUfficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar)?
14.30-18.00 Seconda parte
LE ORDINANZE DEI SINDACI E LE POLITICHE PUBBLICHE
Moderatore: Daria de Pretis (Univ. Trento)
Ne discutono:
Marco Mazzarella, Elettra Stradella (Scuola Superiore S. Anna Pisa) Prostituzione
Stefano Rossi (Univ. Bergamo) Accattonaggio / Mendicità
Ilenia Ruggiu (Univ. Cagliari) Bevande alcoliche / Tossicodipendenza
Claudia Pretto (Univ. Bari) Immigrazione
Alessandro Simoni (Univ. Firenze) Rom
Matteo Carrer (Univ. Bergamo) Decoro urbano
Fulvio Cortese (Univ. Trento) Ambulanti / Phone center
Francesca Parmigiani (Univ. Verona) Panchine e bivacchi
Mattia Magrassi (Univ. Trento) Kebab
Anna Lorenzetti (Univ. Bergamo) Burqua e burquini
Lucia Busatta (Univ. Trento) Lavavetri
LE ORDINANZE DEI SINDACI E IL DIRITTO PENALE MUNICIPALE
Moderatore: Alessandro Melchionda (Univ. Trento)
Ne discutono:
Carlo Ruga Riva (Univ. Milano-Bicocca) potere di ordinanza e diritto penale municipale
Marco Grotto (Univ. Trento) potere di ordinanza e diritto penale sostanziale
Roberto Cornelli (Univ. Milano-Bicocca) il background criminologico
Andrea Di Nicola (Univ. Trento) le ordinanze tra adeguatezza ed effettività
Considerazioni conclusive: Paolo Bonetti (Univ. Milano-Bicocca)
organizzazione: Università degli Studi di Trento Facoltà di Giurisprudenza Dipartimento di Scienze Giuridiche
