Silenzi da guardare / Vardèr l'acort

Mostra fotografica

Museo Ladin de Fascia
Silenzi da guardare / Vardèr l'acort
immagini di Pierluigi Orler e fotoracconti di Luigi Alfieri
Mostra fotografica
dal 4 al 31 luglio 2014, Museo Ladino – Sala L. Heilmann

“Gli uomini passano davanti alle forme senza ascoltare, sordi e ciechi. Solo i poeti hanno orecchio per sentire i sussurri che arrivano da una distesa di neve immacolata, dalla luce rosa che si spalma sulle rocce, dall’acqua tersa del lago che riflette le cime alpine e le distorce, da una nube che aggredisce e soffoca le vette dolomitiche. Qualche volta i poeti hanno la reflex a tracolla e scattano un’istantanea.”
(Luigi Alfieri)

Il Museo Ladino apre la stagione estiva con una mostra fotografica di Pierluigi Orler, affermato fotografo fiemmese autore del calendario 2014 dell’Istituto Culturale Ladino, intitolata “Silenzi da guardare / Vardèr l’acort”, che resterà aperta dal 4 al 31 luglio presso la sala Heilmann.
Fotografo di viaggi, sport, architettura ma anche di ambienti naturali, Orler ha voluto proporre al pubblico una selezione di opere realizzate in valle e non, tutte altamente suggestive ed evocative. Dalle nevi dolomitiche ai caldi colori delle colline umbre fino agli esotici profili del Marocco, le fotografie in mostra sono “silenzi da guardare”, emozioni fermate in uno scatto ma che evocano una storia, una cultura, un vissuto dell’uomo.
Immagini da interiorizzare e da vivere dimenticandosi per un momento la frenesia della vita contemporanea, per entrare in una dimensione di quiete e serenità. Silenzi che in ognuno fanno nascere mille sentimenti, ricordi, passioni e che il noto giornalista e scrittore Luigi Alfieri ha voluto trasferire in “foto-racconti”, brevi storie nate proprio con l’osservazione profonda e partecipe di ogni immagine.
Una mostra quindi da guardare ed assaporare con calma, lasciandosi trasportare col pensiero in scenari densi di poesia.
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà inaugurata venerdì 4 luglio alle ore 18.00 e vedrà la partecipazione dei due affermati autori.


organizzazione: Museo Ladino di Fassa