Silvio Cattani. Opere recenti
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Giochi di colore uniti a tratti talvolta incisivi e profondi talvolta leggeri e quasi effimeri convivono armonicamente nell'opera di Silvio Cattani, l'artista trentino a cui dal 13 ottobre al 2 novembre la Galleria dedica una mostra presso lo spazio foyer del Centro Servizi Culturali Santa Chiara.
La mostra proporrà una panoramica della variegata produzione dell'artista, presentando opere su carta di diverse dimensioni, alcuni manufatti in ceramica ed una particolare serie di dipinti del 2007, dall'eccentrica e allusiva cornice a forma di mandorla. Tutti lavori accompagnati dalla parola scritta, da titoli, bellissimi ed evocativi, spesso ispirati alla letteratura ed alla poesia. E' proprio la tesa dialettica tra geometrie, stati emozionali e talvolta la parola a caratterizzare l'opera, colta e ricca di riferimenti, di Silvio Cattani. Poetiche allusioni, colori brillanti e segni astratti con sottili riferimenti al mondo reale, ad una figuratività spirituale e lirica. Opere in cui corpo e anima, materiale e interiorità si fondono egregiamente, arrivando ad unicum espressivo in grado di riattivare i ricordi più reconditi così come i più superficiali, di generare emozioni e sentimenti inaspettati e talvolta dimenticati.
Nato a Trento nel 1947, ma formatosi tra Venezia e Urbino, Silvio Cattani espone per la prima volta nella sua città una serie di litografie già nel 1968, partecipando ad una collettiva allestita a Palazzo Pretorio con altri sei artisti trentini. Proprio questo anno segna l'inizio della sua ricca attività espositiva pubblica.
Dal 1976 è docente di discipline pittoriche presso l'Istituto Statale d'Arte di Trento di cui diverrà direttore nel 1984 e successivamente, fino ad oggi direttore dell'Istituto d'Arte di Rovereto per la grafica e il design. L'insegnamento, le attività didattiche dell'artista negli anni, sono aspetti rilevanti della sua opera, proprio perché manifestano la sua attitudine a sperimentare diverse possibilità, a voler comunicare, tramandare, lasciare dei segni, delle tracce.
Sono i grafismi dell'espressionismo astratto, i segni di Twombly, i paesaggi fantastici di Klee, le sovrapposzioni di colori di Marc e Macke ad affascinare da sempre Silvio Cattani che attraverso questi insegnamenti elabora uno stile personale ed autonomo, una tecnica calibrata, un gesto delicato, attento, un fare consapevole della valenza significante di ogni parte.
Oggi artista conosciuto a livello internazionale partecipa a numerose mostre personali e collettive.
In occasione dell'esposizione viene realizzato un catalogo con testi critici di Guido Curto, brani tratti da interventi di Luigi Lambertini, una digressione sulla forma ogivale di Marcello Farina e una nota biografica di Francesca Pedroni.
organizzazione: Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento