Simba il re leone
Si sarebbe dovuta tenere l’anno scorso, ma la pandemia di covid-19 l’ha bloccata. La prima di Simba il re leone va in scena sabato 5 giugno alle ore 20 in piazza della Costituzione. Domenica si tengono due repliche: alle 16 per le famiglie e i più piccoli, alle 20 una serale aperta a tutti. La musica è dal vivo a cura di un gruppo di ragazzi dell’Orchestra delle Metamorfosi diretta dal Mo. Francesco Maria Moncher. Con la partecipazione di Andrea Picco e Pietro Lombardo (Centro studi Evolution), che hanno accompagnato sia i ragazzi sia gli adulti durante il percorso.
Si tratta dell’ormai consueto progetto che all’interno di «Time Out» -il percorso, giunto all’undicesima edizione, dedicato al rapporto tra adulti e ragazzi adolescenti- impegna un gruppo di giovani (quest’anno una trentina, età da 11 a 28 anni) nella realizzazione di un musical. Il teatro musicale è la forma d’arte più completa per questo tipo di approccio educativo: tratta temi nei quali i ragazzi facilmente possono immedesimarsi e permette a ciascuno di trovare un posto e di scegliere per cosa si sente più portato. Il lavoro responsabilizza ciascun ragazzo sull’importanza del proprio lavoro, del proprio studio, di quello che sta imparando e di quello che sicuramente riuscirà a mettere in pratica, con pazienza e con responsabilità. Simba il re leone, celeberrima creatura di Walt Disney, è stata scelta per focalizzare l’attenzione sui temi dell’identità e della responsabilità.
L’anno scorso il percorso teatrale è stato bloccato dalla pandemia e portato avanti, con notevoli difficoltà, online. Il progetto è partito quest’anno il 22 gennaio, da quel giorno tutti i venerdì i ragazzi iscritti a Time Out hanno avuto la possibilità di partecipare a laboratori di arte circense (gestiti dagli educatori dell’Apsp Casa Mia e dall’esperta Sonia Cipriani) e di teatro musicale (gestito dall’associazione L’arte delle Muse). Da maggio il lavoro è proseguito col gruppo unito, ovvero i ragazzi di Time Out insieme ai ragazzi più grandi dell’associazione L’Arte delle Muse, per la realizzazione del musical. Al progetto hanno collaborato Maria Pia Molinari (regista e cantante), Francesco Maria Moncher (musicista), Martina Scalini (coreografa) e Sonia Cipriani (acrobata di arti circensi e tessuti aerei).
Time Out è realizzato dal Comune di Riva del Garda nell’ambito delle azioni del Piano comunale delle politiche per il benessere familiare e del Distretto Famiglia dell’Alto Garda, con la direzione scientifica dello Studio Evolution di Verona e la collaborazione dell’Apsp Casa Mia e dell’associazione culturale «L’arte delle muse». L’edizione 2021 di Time Out si struttura in tre percorsi: «Un tempo per ragazzi», «Time out event» e «Un tempo per genitori».
La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria (dal primo giugno) online all’indirizzo https://iscrizioni.casamiariva.it (fino alle ore 13 del giorno dello spettacolo). In caso di pioggia ci si sposta nella sala Mille del Centro congressi.