Sir James Galway (flauto), Lady Jeanne Galway (flauto), Philip Moll (pianoforte)

Società Filarmonica Trento Stagione 2006

Sir James Galway, flauto
Lady Jeanne Galway, flauto
Philip Moll, pianoforte

Programma: da definire

Sir James Galway è internazionalmente riconosciuto come supremo interprete del repertorio flautistico e consumato intrattenitore, le cui attrattive vanno al di là di ogni barriera musicale. Grazie all’intensa attività concertistica, oltre cinquanta albums RCA e alle costanti apparizioni televisive, Sir James è popolare a milioni di persone in tutto il mondo. Nato a Belfast iniziò a suonare una sorta di fischietto da bambino prima di dedicarsi al flauto. Successivamente, continuò gli studi al Royal College of Music e alla Guildhall School of London, prima di entrare al Conservatorio di Parigi. Poco dopo diede inizio alla carriera artistica entrando nella BBC Symphony Orchestra per l’ottavino. Nella London Symphony Orchestra e nella Royal Philharmonic Orchestra fu invece nominato Primo Flauto. Nel 1969, Sir James Galway divenne Primo Flauto nei Berliner Philharmoniker e nel 1975 si lanciò definitivamente nella carriera solistica giungendo ad eseguire, di lì a un anno, oltre centoventi concerti.

Pure Jeanne Galway è flautista affermata in Europa e negli Stati Uniti come solista e musicista da camera. Da solista ha collaborato con la Chicago Symphony, la Detroit Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra e la London Philharmonic per citare le più importanti. Suona regolarmente con il marito e in altre formazioni cameristiche, incidendo CD e scrivendo articoli a carattere didattico.

Nato a Chicago, Phillip Moll vive a Berlino dal 1970. Dopo aver lavorato a lungo alla Deutsche Oper di Berlino, dal 1980 ha intensificato l’attività solistica e cameristica. In quest’ultima veste è fra gli accompagnatori più ricercati dai solisti. Stabili sono le collaborazioni con Jessye Norman, Sir James Galway, Anne Sophie Mutter.

Un’altra mitica presenza in Filarmonica, uno dei più grandi flautisti del nostro tempo, riferimento di intere generazioni, che inoltre abbatte ogni barriera con il pubblico e nei suoi programmi.