Skiantos in concerto

Musica

Gli Skiantos si formano nel 1977 a Bologna. All'inizio la band è composta da otto, dieci persone. Disoccupati. Studenti. Molti dei quali vanno e vengono dal gruppo. Li organizza Roberto Antoni, detto Freak, 23enne neolaureato al DAMS, che li raccoglie sotto la bandiera demenziale, aggettivo coniato per l'occasione. Gli Skiantos infatti inventano e propagandano il rock demenziale che per loro stessa definizione significa: un cocktail di ironia, improvvisazione, poesia quasi surreale, cretinerie, paradossi e colpi di genio. Demenziale è una parola che nasce con il gruppo eche da allora entra a far parte del lessico comune per significare modi di essere e di fare musica. Nel '78, dopo il successo del concerto alla Palazzina Liberty di Milano a sostegno della rivista Il Male, gli Skiantos ricevono la loro prima proposta discografica ufficiale. E firmano il contratto con La Cramps Records. Realizzano allora- dopo il 45 giri Karabigniere blues ed Io sono un autonomo, anche diversi 33 giri: MONO TONO nel '78, KINOTTO nel '79, PESISSIMO nell'80-'81. Lo stile è sarcastico ed aggressivo. Il tono è sempre molto ironico. È questa la caratteristica che gli Skiantos a tutt'oggi vogliono rilanciare nel programma stereotipato della musica italiana. Il punto di partenza è il testo. Il gruppo interviene nel linguaggio delle parole e dei comportamenti. Scelgono di essere banali. Stupidi. Allusivi. Esagerati ed aggressivi. In contrapposizione alla retorica dei buoni sentimenti dei cantautori. Gli Skiantos raccolgono segnali del gergo giovanile. Per contare l'insopportabile mondo del buon senso. Ad una poetica alta da grande artista contrappongono volutamente una poetica bassa da artista sconnesso. Nel '79 arriva il Primo Premio Internazionale del Paroliere. Offerto dalla città di Reggio Emilia. Intanto anche il progetto strettamente musicale - il sound del gruppo - si va affinando e precisando. Partono quindi per una lunga tournée, in Italia e all'estero. Due volte in Germania Ovest, a Berlino. Nel 1980 un giornalista pubblica un libro, Bologna Rock Edizion Renudo. Raccoglie l'analisi e giudizi sul fenomeno Skiantos e sull'esplosione del Rock Bolognese. Nell'81 Roberto Freak Antoni pubblica un libro emblematico, Stagioni del rock demenziale (Feltrinelli editore). In cui raccoglie tutti i deliri dell'immaginario Skiantos. Nell'attuale versione degli Skiantos, Dandy è il responsabile del suono. Il motore musicale del gruppo. Freak Antoni intanto fa esperimenti sia in campo musicale, fondando il gruppo rock-swing Beppe Starnazza e i Vortici, che in quello teatrale. Collabora infatti con gli attori del Gran Pavese Varietà di Bologna. La ricomposizione ufficiale degli Skiantos avviene nell'84. Dopo due anni di separazione. Di discussione e di esperimenti del nuovo progetto. Il 45 giri Rantola Ancora precede di poco l'uscita dell'album NON C'È GUSTO IN ITALIA AD ESSERE INTELLIGENTI dell'ottobre '87. Lp ottiene consensi dal pubblico e buone recensioni dalla stampa specializzata. Nel maggio '88 esce il remix di Sono contro e Gli italiani sono felici. Due brani tra i più significativi dell'album. Nell'89 con l'album TROPPO RISCHIO PER UN UOMO solo il gruppo si conferma come una delle più interessanti formazioni italiane di musica rock. Sia su disco che nel loro live-act. Piuttosto anomalo e ricco di sorprese. Nel '99 arriva la partecipazione al programma di RaiUno Gratis.


organizzazione: Baccus snc Rovereto