Sloi machine
La drammatica storia degli operai della SLOI continua ad emozionare
Compagnia Arditodesio
di Michela Marelli e Andrea Brunello
con Andrea Brunello
musiche originali di Carlo Casillo
regia di Michela Marelli
Undici anni dopo il debutto e dopo centinaia di repliche, torna lo spettacolo che racconta un pezzo di storia del Trentino che non può e non vuole essere dimenticata. Sloi Machine con Andrea Brunello, direttore artistico del Teatro Portland, racconta il tema caldissimo del diritto al lavoro che si scontra con il diritto alla salute.
Spettacolo vincitore del IX Festival di Resistenza - Premio Museo Cervi 2010
L’operaio della S.L.O.I. aveva la possibilità di vincere: la paga alla S.L.O.I. era il doppio di quella delle altre aziende e con gli extra fuori busta si faceva jackpot! Il rischio era quello di perdere l’intelletto, la salute, la vita. Il vero jackpot lo facevano i proprietari della fabbrica. La S.L.O.I. era una delle pochissime al mondo a produrre il piombo tetraetile, l’additivo chimico nelle benzine super. Era troppo pericoloso, nessuno voleva averci a che fare. Andava a ruba. In ogni litro di benzina che il mondo usava c’era un po’ della salute degli operai della S.L.O.I. di Trento. Erano loro le monetine, la fabbrica era una slot machine e i padroni vincevano a mani basse. Fino al 1978. Un enorme incendio, i depositi del piombo tetraetile lambiti dal fuoco. La città di Trento ha sfiorato l’annientamento. Nel 1978 solo la morte ha rischiato di fare jackpot.
"Brunello racconta della S.L.O.I. di Trento. Su una scena nuda – solo un telo di plastica semicircolare che le luci trasformano nelle micidiali cisterne dello stabilimento – in tuta blu da operaio, l'attore rievoca con leggerezza e ironia la storia un'intera famiglia legata alla fabbrica [...] Un bell'esempio di teatro civile da vedere" - La Repubblica