Sloi. Per non dimenticare

Convegno

La memoria dismessa

GIGI ZOPPELLO: La notte della Sloi
LUIGI SARDI: Sloi. La fabbrica dei veleni

La notte della Sloi
Gigi Zoppello, Obliquamente editore, 2005
«La notte della Sloi» è un testo teatrale, scritto dal poeta e giornalista Gigi Zoppello in occasione dell’occupazione culturale dello spazio ex-Sloi di Trento Nord nel settembre 2005. Si tratta di una zona altamente inquinata, che rappresenta un’emergenza di importanza nazionale, a seguito della produzione di piombo tetraetile nello stabilimento che vi sorgeva. Il testo vuole dare voce, per un istante, alla «pace terrificante» in cui la fabbrica è sommersa da decenni.

Sloi. La fabbrica dei veleni
di Luigi Sardi, Odilia Zotta, Giuseppe Raspadori, Charlie Barnao, Enrico Spagna, edizioni U.C.T. Trento, 2005
Pochi mesi dopo l’incendio del 1978, che segnò la definitiva chiusura della fabbrica Sloi, Uomo città territorio mandò alle stampe quello che rimane il documento più pregnante su una tragedia durata quasi 40 anni: “Incubo nella città”. Due volumi che ricostruiscono la storia della “fabbrica della morte a cottimo”, la vita degli operai, le malattie, le proteste, i processi che portarono ad alcune lievi condanne e a molte assoluzioni.
La pubblicazione del 2005 è un aggiornamento con interventi di parte degli autori di allora, il giornalista Luigi Sardi che per l’Alto Adige seguì la vicenda e la sociologa Odilia Zotta. Si aggiungono gli interventi dello psicoterapeuta Giuseppe Raspadori, di Enrico Spagna del Laboratorio sul moderno che nel settembre 2005 ha “occupato” la fabbrica per tre giorni di riflessione e approfondimento e di Charlie Barnao, sociologo, fondatore dei Volontari di strada


organizzazione: Club fotoamatori Mattarello