Slow Food on Film part 2
SLOW FOOD ON FILM
Cibo = consolazione
Sunday, di Andrew Bloch, 9, USA 2001, colour
È il 1946. Una vedova di guerra riceve un biglietto sotto la porta di casa. Il contenuto di quel messaggio metterà in moto un evento che cambierà il corso della sua vita.
Cibo = memoria
A Love Supreme, di Nilesh Patel, Gran Bretagna 2001, 911, b/n
Un piccolo saggio audiovisivo sulla preparazione dei samosas, piatto tipico indiano, girato e montato come le sequenze di boxe di Toro Scatenato di Scorsese (!). Un tributo - dice il regista - a mia madre, che soffre di artrite reumatica alle ginocchia e alle spalle: è una registrazione della sua abilità manuale, qualora sfortunatamente dovesse peggiorare.
Cibo = identità
Kosher Pickle, di Esther Koohan Paik, USA 1981, 8, b/n
L'affettuoso ritratto di un uomo che è un tuttuno con i suoi sottaceti kosher.
Cibo = ispirazione
Life is a sweet, di James Duff, USA 2000, 17, colour
Una pubblicitaria consola le sue frustrazioni lavorative coi dolci al cioccolato. E sarà proprio il cioccolato a darle un idea che potrebbe rivoluzionare il suo lavoro.
Cibo = diritto
The Resistance (De Weerstand), di Annemarie Meijboom, Olanda 2001, 20', colour
Olanda, futuro prossimo: è vietato mangiare qualsiasi tipo di carne animale. La Fast Food Federation, un'organizzazione di ex-proprietari di snack bar, spaccia prodotti di carne, probabilmente infetta. Olaf, del dipartimento Affari Animali indagando da infiltrato, si imbatte nella Resistenza, un'organizzazione senza scopo di lucro che alleva bestiame sano.
Cibo = lifestyle
Il bocconcino, di Fereniki Carpousis, USA 2002, 20, colour
Luciano, un impiegato postale di origini italiane di Miami, e la sua fidanzata Anne, una donna-manager americana, litigano per via del cibo: come produrlo, prepararlo e consumarlo.
Per Slow Food on Film è necessaria la prenotazione da effettuarsi tramite la scheda di iscrizione allegata al programma, utilizzando la scheda on-line su www.mescolanze.it o presso la Segreteria del Festival
I posti disponibili per ogni proiezione sono limitati
Per accedere alle proiezioni presentarsi alla reception muniti di scheda di iscrizione. Presso la stessa, sarà possibile prenotare eventuali posti disponibili all'ultimo momento
organizzazione: Patapunfete Associazione di cultura materiale