Società Filarmonica Trento Stagione 2003
Rilettura di capitoli significativi della storia della musica, ma anche aggiornamento sulle nuove scritture dell'arte musicale, riascolto di partiture famose ma pure curiosità verso pagine rare, camerismo raffinato ma aperto a variegate combinazioni strumentali, interpreti di fama internazionale. Lungo queste tematiche si snoda la stagione dei concerti predisposta dalla Società Filarmonica di Trento per l'anno 2003, articolata in 18 appuntamenti distribuiti tra gennaio/aprile e ottobre/dicembre.
Leggendo il cartellone dal punto di vista interpretativo svetta la presenza del Philharmonisches Oktet Berlin (10 febbraio), ossia il nucleo cameristico, formato dalle prime parti, dell'orchestra più famosa al mondo: i Berliner Philarmoniker. Sempre dal firmamento delle stelle brilleranno a Trento solisti come il pianista Grigory Sokolov (8 gennaio) e Salvatore Accardo (20 gennaio): al mitico Beethoven dell'artista russo è affidata l'inaugurazione della stagione 2003, mentre Schumann, Debussy e Ravel serviranno il talento del violinista italiano. Mutando repertorio, anche sul versante della musica preromantica spiccano autentici leaders: il clavicembalista e organista Ton Koopman (merGoledì 5 febbraio) e, per la prima volta a Trento, l'ensemble Europa Galante guidato dal violinista Fabio Biondi, cui spetterà non solo celebrare i 350 anni della nascita di Arcangelo Corelli, ma pure ricordare la genialità del trentino Francesco Antonio Bonporti.
Considerando ancora gli interpreti, la Società Filarmonica ha voluto e potuto attingere quest'anno, con molta soddisfazione, al panorama nazionale, forte ormai di una generazione di cameristi sopraffini, capaci di rivendicare al genio italiano consensi internazionali. In veste di solisti o raggruppati in diversi ensemble trovano posto il pianista Andrea Lucchesini, il violoncellista Andrea Dindo, il cornista Alessio Allegrini, il violista Danilo Rossi, i violinisti Massimo Quarta, Francesco Manara e Domenico Nordio. Il filo rosso che li collega, tra un appuntamento e l'altro, sarà l'amore per Bral1Ins, presente nei rispettivi programmi con il 'folcloristico' Quartetto in sol minore op. 25, le articolate Sonate per violino op. 101 e per violoncello op. 99, i Trii con pianoforte op. 8 e op. 101 fino al raro e spumeggiante Trio per violino, pianoforte e corno op. 40.
Non meno esaltante si presenta il capitolo quartettistico, con due fra le compagini più riconosciute nel settore quali il Quartetto Emerson e il Quartetto Skampa. Il dovuto tributo ai sempre prediletti archi, non rinnega tuttavia i fiati, invitati sul palcoscenico di Via Verdi in due formazioni: l'European Saxophone Quartet e il Gomalan Brass Quintett, quest'ultimo, considerando i suoi componenti, chiamato ad occupare il tradizionale spazio dedicato agli artisti concittadini. Né il calendario dimentica il prezioso organo Vegezzi-Bossi -Mascioni collocato nella sala Filarmonica, offrendo agli appassionati due serate davvero particolari: la prima con il duo composto dal violinista Vincenzo Bolognese e l'organista Roberto Marini, la seconda con l'organista australiano Brett Leighton affiancato dall'ensemble d'archi Zandonai. In entrambi i casi accanto al repertorio più consacrato (la Follia di Corelli o il Concerto per organo, archi e percussioni di Poulenc) due prime esecuzioni assolute commissionate dalla stessa Società Filarmonica ai trentini Roberto Di Marino e Annando Franceschini. Non soli a interpretare l'intenzione promozionale della Società Filarmonica a favore delle ultime generazioni di compositori: nell'arco del calendario compaiono infatti due altre commissioni, a Paolo Ugoletti e Corrado Vitale. Nella scelta delle musiche peraltro, accanto al romanticismo e al barocco, ampio spazio è stato riservato alla letteratura del Novecento, proponendo autori come Ligeti, Berio, Schnittke o Bernstein.
Antonio Carlini Direttore Artistico
Dalle ore 19.00 del giorno dello spettacolo presso la Sala di via Verdi, 30 - Trento
Programma
8 gennaio Grigory Sokolov (pianoforte)
20 gennaio Salvatore Accardo (violino), Giorgia Tomassi (pianoforte)
5 febbraio Ton Koopman (organo e clavicembalo), Klaus Mertens (baritono), Tini Mathot (clavicembalo e fortepiano)
10 febbraio Philharmonisches Oktet Berlin
21 febbraio Quartetto con pianoforte
11 marzo Trio Johannes con Alessio Allegrini
19 marzo Quartetto Emerson Tre
24 marzo Gomalan Brass Quintet
3 aprile Yaara Tal (pianoforte), Andreas Groethuysen (pianoforte)
14 aprile Vincenzo Bolognese (violino), Roberto Marini (organo)
2 ottobre Andrea Lucchesini (pianoforte)
14 ottobre Quartetto Skampa
29 ottobre Tal Trio
4 novembre Europa Galante, Fabio Biondi (direttore e violino solista)
6 novembre Brett Leighton (organo), Ensemble Zandonai
25 novembre Trio con pianoforte
3 dicembre European Saxophone Quartet
11 dicembre Boris Feiner (pianoforte)
organizzazione: Società Filarmonica Trento - con il sostegno di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero per i Beni e le Attività Culturali