Sogno d'estate

TEATRO PER LE SCUOLE

"Centro Teatrale Corniani" di Mantova e "Teatro Assolo"
Sogno d'estate
dal "Sogno di una notte di mezza estate" di W. Shakespeare
con Paola Lacaprara e Leonardo Lepri
regia di Paola Lacaprara e Leonardo Lepri

Una scombinata e ingenua compagnia filodrammatica di popolani mette su, nell'Atene fittizia della commedia, una recita per rendere omaggio, involontariamente ridicolo, a delle nobili coppie di promessi sposi.
È il classico teatro nel teatro che abbiamo preso come asse centrale della nostra versione.
Intorno ad esso ruotano, semplificate, le vicende delle due coppie di giovanissimi innamorati, avventuratesi, senza accorgersene, in un bosco abitato da fate e elfi litigiosi e da folletti dispettosi come il famosissimo Puck.
E in questo luogo capita anche il gruppo di attori dilettanti. Quasi tutto si svolge in questa natura incantata, che si rifà molto ai miti e alla fiabistica inglese e irlandese che, fin dall'antichità, hanno influenzato tutto questo genere di tradizioni in Occidente.
La messinscena evidenze gli aspetti affabulatori, popolari e divertenti, cercando di trasmettere i sapori e l'arte del grande drammaturgo e di rimanergli, in sostanza, fedeli.
Tre sono le tecniche usate: burattini per i popolani, piccoli pupazzi mossi a vista per gli esseri fantastici, attori con maschere per i nobili.