Sogno poetico di una gallina ritmica

Filodrammatica “La Marianela” di Romallo
Sogno poetico di una gallina ritmica
(ovvero: “Ah, stiamo freschi se la Galina canta”)
tratto da “150 la gallina canta” di Achille Campanile
Luci Clarissa Visintainer
Musiche e costumi Daniela Cattani
Progetto scenografico Sonia Bertolini
Rielaborazione drammaturgica e regia Giulio Visintainer

Commedia intensa e spumeggiante, giocata sul registro del teatro dell’assurdo (o meglio, del paradosso, del gioco di parole, dell’improvviso…), trae ispirazione dall’umorismo surreale di Achille Campanile. Il primo atto prende avvio nella casa di un barone francese, alla ricerca di una seria e qualificata domestica. Ma quando, al suo posto, si presenta un sedicente maggiordomo, le cose precipitano in una serie di equivoci, ribaltamenti di equilibri ed esilaranti gags. Al cambio d’atto (dove barone e baronessa litigano per l’ennesima volta su quotidiane quisquilie) molti altri personaggi singolari vengono coinvolti, loro malgrado, nel vortice insensato di un… ispirato squilibrio familiare. Finché sorge e indugia un dubbio: “Ma quel maggiordomo…?!?”