“Sokut” & “Timeless Persia”: l'ultimo Iran, prima del definitivo cambiamento
Presentazione dei libri fotografici Timeless Persia di Davide Palmisano e Sokut di Manuela Marchetti
Assieme agli autori interverrà Luca Chistè
Dalla voce degli autori:
“Sokut” & “Timeless Persia”: l'ultimo Iran, prima del definitivo cambiamento
«Siamo andati in IRAN nella primavera del 2015 poco prima dello scoppio della “bolla mediatica” dell' #irandeal collegata alla sottoscrizione degli accordi internazionali nel giugno 2015, e da cui ha preso il via un processo di cambiamento tanto importante per la vita degli iraniani quanto inarrestabile e tumultuoso.
Il nostro progetto è stato quello di documentare un grande Paese, in procinto di uscire da oltre un decennio di isolamento causato dalle sanzioni internazionali. Da quella avventura è nata l'idea di realizzare due libri fotografici, per mostrare a tutti le suggestioni che questo luogo ci ha trasmesso e animati dal forte desiderio di lasciare traccia di un Iran che forse non ci sarà più.
Attraversando l'Iran ci siamo accorti che c'è una bellezza antica che potrebbe sparire travolta dagli eventi. Una bellezza a cui ci siamo abbandonati, suggestionati da questo paese sospeso fra il passato e il presente, che non abbiamo voluto semplicemente descrivere ma raccontare attraverso le sensazioni.
Un viaggio nel "silenzio" come realtà che parla, come luogo dove trova espressione il linguaggio delle emozioni, ma anche un viaggio in un paese "senza tempo", dove passato presente e futuro si intrecciano.
Timeless Persia è un racconto fotografico che esprime i contrasti e le contraddizioni dell'Iran e al tempo stesso racconto di viaggio in chiave personale. Il menabò di Timeless Persia è già stato selezionato con il terzo premio al concorso PhotoEbook, indetto dalla casa editrice Emuse.
Le immagini di Sokut (che significa “silenzio” in persiano) penetrano nel terreno dell’intimità riconducendoci al senso collettivo del sacro. Alle immagini si alternano versi tratti dai testi delle celebri poetesse iraniane Forough Farrokhzad e Simin Behbahani.
Entrambi i libri fotografici sono stati curati da Paola Riccardi e presentano i testi sia in italiano che in lingua persiana. Si tratta di "gemelli diversi", ciascuno con il proprio carattere, ma pensati per convivere: due visioni individuali ma complementari.
I libri contengono anche dei testi letterari autentici, curati dagli esperti di Iran Tiziana Ciavardini antropologa e giornalista e Antonello Sacchetti scrittore. Manoocher Deghati, noto fotoreporter iraniano, ha partecipato al lavoro regalandoci una amorevole supervisione editoriale, a conclusione del progetto».
organizzazione: Fondazione museo storico del Trentino