Sol invictus

HERVÉ KOUBI | COMPAGNIE HERVÉ KOUBI

PRIMA NAZIONALE

Danza
[ https://www.orienteoccidente.it ]

Sol Invictus

Coreografia Hervé Koubi
Assistente alla coreografia Fayçal Hamlat
Interpreti Ilnur Bashirov, Francesca Bazzucchi, Badr Benr Guibi, Joy Isabella Brown, Denis Chernykh, Samuel Da Silveira Lima, Youssef El Kanfoudi, Mauricio Farias da Silva, Abdelghani Ferradji, Elder Matheus Freitas Fernandes Oliveira, Vladimir Gruev, Hsuan-Hung Hsu, Pavel Krupa, Ismail Oubbajaddi, Ediomar Pinheiro de Queiroz, Allan Sobral Dos Santos, Anderson Vitor Santos Luci Lionel Buzonie
Musica Mikael Karlsson, Maxime Bodson, Ludwig van Beethoven, Steve Reich
Arrangiamenti Guillaume Gabriel
Costumi Guilaume Gabriel
Consulenza artistica Bérengère Alfort, Odile Cougoule
Produzione Compagnie Hervé KOUBI
Co-produzione Ballets de Monté-Carlo – direction Jean-Christophe Maillot, Le GRRRANIT – Scène Nationale de Belfort, L’Empreint – Scène Nationale Brive-Tulle, La Barcarolle – Scène conventionnée de Saint-Omer, Théâtre de Grasse – Scène conventionneée, Centre Chorégraphique Nation de Biarritz – Thierry Malandain, BCMO Pole choréggraphique de Calais
Con il supporto di L’Esplanade du Lac de Divonne-les bains, Conservatoire de Calais, Le Channel Scène Nationale de Calais

Durata 60'

Con il supporto di Nuovi Mecenati - Fondazione Franco Italiana per la creazione contemporanea.

All’universo non importa delle nostre vite. La mattina si fa sera, le stagioni si alternano incessantemente. Noi, nel frattempo, viviamo nell’indifferenza.

Ma come si fa a dare senso all’esistenza? Come si gioca con la vertigine che provoca questo senso di vuoto? Hervé Koubi ha la risposta: si danza. Meglio se insieme ad altre persone. Meglio ancora se queste persone sono diverse da noi e l’incontro, nel movimento, diventa melting pot.

Il coreografo franco-algerino arriva a Oriente Occidente con il suo nuovo lavoro: Sol Invictus, un pezzo generoso, di grande energia vitale, interpretato da diciassette danzatori in scena che arrivano da Europa, Brasile, Asia, Nord Africa, Stati Uniti. E superando i confini linguistici e culturali, ma anche quelli dei codici classici, della danza urbana e dell’acrobazia, offre una via d’uscita.

Accessibilità

Spazio accessibile a persone con disabilità fisica.
Audio-introduzione  per persone cieche e ipovedenti.
Spettacolo adatto alle famiglie.
Accessibile a persone sorde.

Per tutte le informazioni, gli aggiornamenti e/o eventuali modifiche al programma consultare il sito ufficiale: https://www.orienteoccidente.it/festival/programma