Solandri. Stare e fare insieme
Venerdì 9 ottobre 2015 a Cogolo di Peio incontro e dibattito sui processi culturali, sociali, economici di fusioni di Comuni e di altre realtà presenti in Val di Sole
La Provincia di Trento obbliga i Comuni alle gestioni associate dei servizi e vede di buon grado, anzi incentiva e favorisce, le fusioni degli enti locali. Non solo. Sempre di più il dibattito sulle fusioni interessa anche ambiti produttivi della società come il mondo della Cooperazione.
Ma perché un Comune o una realtà associativa o imprenditoriale dovrebbe intraprendere un percorso di fusione? Sono davvero reali quei vantaggi economici - la razionalizzazione delle risorse e l'ottimizzazione dei bilanci e dei servizi, ad esempio - che spesso sono usati a sostegno delle fusioni? Oppure siffatte unioni, basate esclusivamente sull'interesse finanziario, sono per così dire dei matrimoni a tempo? Ci sono invece degli altri aspetti, di tipo sociale e culturale, capaci di generare il bene di tutti?
A queste e ad altre domande cercherà di dare una risposta la serata «Solandri. Stare e fare insieme», che si terrà venerdì 9 ottobre alle 20.45 a Cogolo di Peio, nella sala congressi del Parco Nazionale dello Stelvio. Organizzato dal Comitato «Per una Val di Sole più unita» con il sostegno di Nitida Immagine Srl e Nos Magazine, l'incontro proporrà una riflessione sui processi di fusione indagandoli dal punto di vista storico, culturale, sociale ed economico.
Durante la serata interverranno Christian Arnoldi, sociologo e studioso di antropologia e sociologia alpina, Gianfranco Cerea, professore ordinario di Scienza delle Finanze presso l'Università degli Studi di Trento, e Alberto Mosca, storico e giornalista. La presidente della Famiglia Cooperativa delle Valli di Rabbi e Sole Marina Mattarei, quindi, racconterà la propria esperienza sul percorso che ha portato alla fusione con la Famiglia Cooperativa di Cogolo e la nascita della nuova «Vallate Solandre».
Ad aprire l'incontro, moderato da Sandro de Manincor, sarà però l'assessore agli Enti locali e alla Coesione territoriale della Provincia Autonoma di Trento Carlo Daldoss che, oltre a illustrare le novità contenute nella riforma dei Comuni, presenterà per la prima volta e in via ufficiale i risultati dell’indagine di opinione sul processo di fusione dei Comuni nella Valle di Sole, che è stata svolta dal 2 al 27 febbraio 2015. Secondo i primi risultati diffusi dal Servizio Statistica della Provincia, il sondaggio evidenziava come la popolazione della Valle di Sole abbia dato una chiara risposta alla necessità di cambiare e si sia indirizzata verso un processo di fusione delle amministrazioni comunali: si dichiarava, infatti, favorevole alle fusioni il 75,9% del campione intervistato (24,1% per il no). Dato che si riscontrava anche dettagliando il risultato per singolo comune.
Nato il 7 novembre 2014, il Comitato «Per una Val di Sole più unita» è costituito da cittadini e cittadine che intendono costruire un percorso partecipativo verso la fusione di comuni solandri.
organizzazione: Comitato "Per una Val di Sole più unita"